Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

MESSINAMBIENTE, UDIENZA FALLIMENTARE L'8 FEBBRAIO

Messinambiente, udienza fallimentare fissata per l'8 febbraio. Fit Cisl: "Amministrazione e Consiglio comunale diano risposte a città e lavoratori" 
Messina, 17/01/2017 – “I nostri timori si sono avverati. Oggi è stata notificata a Messinambiente la comparizione davanti al tribunale di Messina per l’udienza fallimentare”. Commenta così la notizia Letterio D’Amico, segretario provinciale della Fit Cisl Messina. “L’8 di febbraio verrà molto probabilmente scritta la parola fine alla lunga e travagliata storia di Messinambiente. Tutto questo mentre il consiglio comunale ancora discute se approvare o meno la costituzione della MessinaServizi Bene Comune, nuova società che dovrebbe prendere il posto di Messinambiente”. La preoccupazione, adesso, riguarda la continuazione del servizio ed il futuro dei lavoratori.

"Sollecitiamo amministrazione e consiglio alla risoluzione delle loro controversie e al raggiungimento di un intento comune, la costituzione della nuova società, ormai da mesi, ma le risposte che abbiamo avuto sono sempre state insoddisfacenti. Oggi arriva la notizia dell'udienza che segnerà forse la fine di Messinambiente, senza che si abbia certezza di cosa si farà dopo. Tutto questo, ovviamente – prosegue Letterio D’Amico – non aiuta il clima in azienda. I dipendenti e gli operai sono scoraggiati, non hanno idea di cosa ne sarà del loro futuro lavorativo e del servizio che devono assicurare alla città. L’appello che la Fit Cisl rivolge è adesso al consiglio comunale - conclude il segretario Fit Cisl - nelle cui mani c’è il futuro di tutto un comparto e di un servizio vitale per tutta la città”.

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