Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

POSTE ITALIANE, FONDI IMMOBILIARI: CODACONS PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA

Sul caso dei fondi immobiliari venduti da Poste Italiane, il Codacons presenterà lunedì un esposto alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire una apposita indagine.

8 gennaio 2017 - “Prendiamo atto della volontà di Poste Italiane di aiutare gli investitori coinvolti nel collocamento dei fondi immobiliari venduti dall’azienda, ma non possiamo esimerci dal chiedere chiarezza su quanto avvenuto tra il 2002 e il 2005 – spiega il presidente Carlo Rienzi – In particolare la magistratura dovrà fare chiarezza sulle informazioni rese da Poste Italiane ai risparmiatori, con riferimento alla rischiosità dell’investimento. Vogliamo cioè sapere se gli investitori siano stati adeguatamente avvisati circa la pericolosità dei fondi immobiliari collocati al pubblico e sui rischi cui andavano incontro, così come previsto dalle norme”.
Non solo. Nell’esposto che sarà depositato lunedì, il Codacons chiederà alla Procura di accertare anche il ruolo di Consob e Bankitalia relativamente all’attività di vigilanza svolta dai due enti di controllo sui prodotti finanziari venduti da Poste ai piccoli risparmiatori.

Se ancora una volta i risparmi degli italiani andranno in fumo, saranno inevitabili nuove azioni risarcitorie da parte del Codacons a tutela dei piccoli investitori. Lo annuncia oggi la stessa associazione dei consumatori, che rappresenta in Italia il maggior numero di risparmiatori traditi tra Mps, Banca Etruria, e altre vicende finanziarie che hanno coinvolto il settore del risparmio.
“Chiediamo a Poste Italiane di fornire adeguate garanzie a coloro che hanno acquistato i fondi immobiliari a rischio, ossia Invest Real Security, Obelisco, Europa Immobiliare 1, Alpha – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il Codacons è pronto ad aprire con l’azienda una trattativa affinché i risparmi dei soggetti coinvolti siano pienamente tutelati ma, al tempo stesso, non esiterà ad avviare le dovute azioni risarcitorie qualora dovessero registrarsi perdite a danno dei piccoli investitori”.
“Ci chiediamo inoltre cosa abbiano fatto in questi anni Consob e Banca d’Italia sul fronte del controllo sulla vendita al pubblico dei fondi immobiliari ad elevato rischio, e quali misure abbiano messo in campo per difendere i risparmi degli italiani” – aggiunge Rienzi.
Il Codacons invita infine tutti i cittadini che tramite Poste Italiane hanno investito risparmi nei fondi immobiliari Invest Real Security, Obelisco, Europa Immobiliare 1, Alpha, a rivolgersi all’associazione dei consumatori – inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it – al fine di tutelare i propri diritti e i propri soldi.

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