Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

SALDI: AL SUD SITUAZIONE DISASTROSA, MENO CODE PURE AL NORD


Saldi invernali 2017. Le Regioni hanno stabilito le date di inizio e di fine delle (s)vendite di fine stagione che quest’anno è fissata al 5 gennaio per tutte le Regioni. Diversa è invece la data di chiusura dei saldi.
Sicilia: 5 gennaio – 15 marzo 2017

I saldi online hanno regole meno rigide: i siti di e-commerce, infatti, se non sono italiani, non hanno l’obbligo di rispettare i calendari fissati dalle Regioni. Con delibera N 1055 del 09-11-2015, la Giunta Regionale individua per l’anno 2016, la data di inizio delle vendite di fine stagione invernale nel primo giorno feriale antecedente l’Epifania e nel primo sabato del mese di luglio la data di inizio delle vendite di fine stagione estiva, stabilendone per entrambe la durata in sessanta giorni.

Partenza sottotono per i saldi invernali. Lo rende noto il Codacons, che sta monitorando l’andamento degli sconti di fine stagione nelle principali città.
“Si registra una generalizzata riduzione nell’affluenza di cittadini a caccia di offerte nei negozi, seppur con delle distinzioni – spiega il presidente Carlo Rienzi – Al momento, infatti, gli unici esercizi che vedono presenze di consumatori in linea con lo scorso anno sono gli outlet e le boutique d’alta moda. Qui, dalla prime ore della mattinata, si registrano code, alimentate però dai turisti stranieri. Meno bene tutti gli altri negozi e le periferie, dove non c’è stato alcun assalto ai saldi e si registra una evidente riduzione delle presenze, con ripercussioni negative sulle vendite”.
In particolare – analizza il Codacons – si segnala come nelle città del sud Italia il calo dell’affluenza risulti più marcato, specie in Puglia e Campania, regioni dove la situazione appare disastrosa e le presenze in calo fino al -30% rispetto allo scorso anno. Meglio sta andando a Roma, grazie agli outlet che attirano un gran numero di visitatori, e Milano, patria dell’alta moda.
“Oramai i consumatori a caccia di affari sono abituati a non comprare subito nei primi giorni di saldi, in attesa che le percentuali di sconto praticate dai commercianti salgano al 40% o 50% - aggiunge Carlo Rienzi – Anche il maltempo con il forte calo delle temperature che sta caratterizzando in queste ore alcune regioni d’Italia ha contribuito a tenere a casa i cittadini, che rimanderanno gli acquisti al weekend”.

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