Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

ESECUZIONE PENALE ESTERNA DI MESSINA, PROTOCOLLI D'INTESA CON LE COOPERATIVE “AGRIFOGLIO” E “NORMANNA”

Palazzo dei Leoni, siglata la convenzione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Messina ed i protocolli d'intesa con le cooperative “Agrifoglio” e “Normanna”
Gli accordi scadranno il 31 dicembre 2017
E’ stata siglata, stamani, la convenzione tra la Città Metropolitana di Messina e l’Ufficio di
Esecuzione Penale Esterna del capoluogo peloritano.
L’accordo, firmato dal sindaco metropolitano Renato Accorinti e dal direttore dell’UEPE Angelina
Fusco, è inquadrato nell'ambito del progetto “Cura l'Ambiente-Pensa al Futuro” ed è finalizzato alla
promozione di azioni per il sostegno ed il reinserimento di persone in esecuzione penale, allo
sviluppo di attività riparative a vantaggio della collettività ed alla costituzione di una rete di risorse
che accolgano i soggetti ammessi a misura alternativa o alla sospensione del procedimento con
messa alla prova per adulti.

Varie le attività contemplate dal programma di integrazione sociale, dalla cura della riserva naturale
di Capo Peloro alla manutenzione degli edifici di proprietà o in uso della Città Metropolitana di
Messina, dagli interventi ordinari negli istituti superiori alla realizzazione di piccoli traslochi di
suppellettili, dal riordino degli archivi alla manutenzione degli spazi destinati al verde.
Le misure alternative alla detenzione, qual è l’esecuzione penale esterna, consentono al soggetto
condannato, aderente alla proposta, di scontare, in tutto o in parte, la pena detentiva fuori dal
carcere.

La filosofia che guida l'intesa odierna è quella di un graduale reinserimento nella società civile dei
soggetti coinvolti sottraendoli all'ambiente carcerario attraverso la prestazione di un’attività a favore
della collettività che ogni soggetto andrà a realizzare in maniera volontaria e gratuita.
Per quel che riguarda l’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova, risultano
coinvolti tutti coloro che sono imputati di reati minori con modesto allarme sociale, nei confronti dei
quali il debito penale può essere positivamente estinto con misure contenitive di carattere alternativo
alla detenzione tramite un programma di prestazione di lavoro di pubblica utilità non retribuita che
può associarsi ad un’attività di volontariato di rilievo sociale.
I programmi di trattamento sono elaborati, in accordo con i diretti interessati, con modalità
individualizzate, calibrando le prescrizioni in relazione alle caratteristiche personali e socio familiari
degli stessi.

Nella stessa riunione si è proceduto alla firma dei protocolli d'intesa tra Palazzo dei Leoni e le
cooperative “Agrifoglio” e “Normanna”.
La prima stipula prevede l'utilizzazione di otto lavoratori socialmente utili nella salvaguardia
dell'ambiente e del territorio, nella manutenzione e pulizia della rete viaria, nella cura del verde,
delle spiagge e torrenti ricadenti nella riserva naturale orientata di Marinello.
La seconda contempla l'impiego di quattordici unità lavorative che saranno destinati ad attività quali
la cura e pulizia del verde, la sistemazione degli archivi e della biblioteca ela manutenzione dei
locali.
Tutti gli accordi stipulati oggi scadranno il 31 dicembre 2017.

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