Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

“MADE IN MILAZZO”, DEPOSITATO REGOLAMENTO PER IL MARCHIO DOC

20/2/2017 - È stato depositato oggi il regolamento comunale per la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali, il cui schema era stato approvato il 26 settembre scorso dalla Giunta Comunale con delibera n.176. Dopo la pubblicazione sull’Albo Pretorio online si avranno 30 giorni per avanzare osservazioni e proposte che saranno poi sottoposte al Consiglio Comunale. Secondo il regolamento, che norma anche l’istituzione della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), iniziativa fortemente voluta dalla consigliera Maria Magliarditi, sono previste le misure per assumere iniziative dirette a sostenere ogni forma di intervento culturale che riguardi il patrimonio relativo alle attività agro-alimentari, tra cui sagre, manifestazioni di particolare interesse pubblico per la loro tipicità locale.

Saranno inoltre individuate le eventuali caratteristiche dei prodotti, le loro tradizionali lavorazioni al fine di predisporre le misure di tutela ed evidenza pubblica attraverso l’istituzione di un apposito albo comunale e di un registro De.C.O. Gli organi preposti saranno attivamente coinvolti nell’individuazione di misure di garanzia e tutela del prodotto “made in Milazzo” anche attraverso iniziative di sostegno economico, nei limiti della compatibilità di bilancio e coinvolgendo anche soggetti privati, associazioni ed enti che abbiano nei loro programmi istituzionali la salvaguardia dei beni culturali e tradizionali nell’ambito delle attività agro-alimentari senza perseguire fini di lucro. Il regolamento definisce infine cosa si intende per “prodotto tipico locale” caratteristica derivante dall’attività agricola e lavorativa ottenuta sul territorio comunale, secondo modalità consolidate nei costumi e nelle tradizioni locali.

Commenti