Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

PANAREA SENZA STAZIONE DEI CARABINIERI, INTERROGAZIONE DI MUSUMECI

Panarea senza stazione dei Carabinieri, interrogazione di Musumeci: “Il governo regionale intervenga per scongiurare la chiusura e incontri i residenti”. “Il governo regionale intervenga presso il Comando regionale dell'Arma dei Carabinieri per scongiurare il pericolo della chiusura della stazione di Panarea”.

Messina, 02/03/2017 - Lo dichiara il deputato dell'opposizione all’Ars Nello Musumeci, che ha presentato un’interrogazione parlamentale al presidente della Regione, all’assessore regionale del Turismo e all’assessore regionale delle Autonomie locali, nella quale sottolinea che, dalle notizie riportate anche dalla stampa, si è appreso che l'Arma dei Carabinieri avrebbe deciso di chiudere la stazione dell’isola, lasciando gli abitanti senza alcuna tutela da parte delle Forze dell'Ordine.
“La ventilata chiusura della Caserma dei Carabinieri – si legge nell’interrogazione – sarebbe l'ennesima dimostrazione dello stato di abbandono nel quale le istituzioni rischiano di lasciare gli abitanti di Panarea, nonostante l'isola sia una delle mete siciliane preferite dal turismo italiano e internazionale. Occorre ricordare che nella più piccola delle Isole Eolie vivono stabilmente circa 400 abitanti, mentre nel periodo estivo i residenti superano le diecimila unità”.

“A Panarea, inoltre, - aggiunge Musumeci - non esiste nessuno sportello bancario; il servizio postale è svolto da privati; le riserve naturali dell'Isola sono totalmente abbandonate e prive di qualsiasi manutenzione; la guardia medica è sprovvista delle più elementari attrezzature salvavita; l'acqua, trasportata a mezzo navi cisterna, viene pagata a peso d'oro benché buona parte si disperda per le cattive condizioni della rete idrica; non vi è nessun vigile urbano. Persino sul pontile di attracco delle navi fa bella mostra un enorme contenitore della spazzatura, maleodorante biglietto da visita per i tanti turisti che raggiungono l'isoletta nel periodo vacanziero”.
“Ho chiesto – conclude – che la Regione incontri con urgenza una delegazione degli abitanti di Panarea per concertare gli interventi necessari a garantire i servizi essenziali alla Comunità locale e alle migliaia di turisti che, come ogni anno, si accingono a raggiungere l'Isola nel periodo estivo”.

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