Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

CINEMA2DAY: FRANCESCHINI VUOLE PROROGARE IL CINEMA A 2€

Cinema2day, la lettera di Franceschini per prorogare la promozione del mercoledì a 2€: "Gli Italiani stanno davvero riscoprendo la magia delle sale, non spezziamo questo incantesimo"

01/03/2017 - Gentili tutti, sono passati quasi sei mesi da quando, lo scorso 14 settembre, abbiamo iniziato insieme l’avventura di Cinema2day. Un progetto condiviso di grande impatto, che per la prima volta ha offerto ai cittadini la possibilità di vivere una volta al mese l’imperdibile esperienza dei film in sala a soli due euro, per tutti e in tutta Italia. Nei nostri incontri, effettuati per mettere a punto i dettagli dell’iniziativa, erano emersi, accanto all’entusiasmo, anche legittimi dubbi e perplessità. Alla fine però – ora possiamo dirlo – i risultati sono stati straordinari: una media di un milione di spettatori, le file fuori dai Cinema, il tam tam sui social.
“Finalmente un'iniziativa popolare che riavvicina la politica al paese reale”. Così un gruppo di ragazzi e ragazze del Municipio VII di Roma ha definito Cinema2day in una lettera che mi hanno inviato e che è stata poi trasformata in una petizione online che ha raccolto in pochi giorni moltissime adesioni. “noi speriamo e vogliamo credere” continuano i ragazzi “che una misura di welfare così popolare e così accolta dagli italiani possa vincere contro ogni impedimento”.

Come sapete, infatti, quella dell’8 febbraio è, sulla carta, l’ultima data di Cinema2day e molti cittadini, di ogni età e regione d’Italia, ormai affezionati a un appuntamento diventato familiare con la magia della sala, stanno manifestando da giorni il loro rammarico. Oltre alla petizione online, ci sono inoltre migliaia di email, tutte con la medesima richiesta di far proseguire la promozione.
Questa forte mobilitazione dimostra che siamo sulla strada giusta verso l’obiettivo ambizioso che ci eravamo posti: quello di riportare il Cinema tra le buone abitudini dei cittadini. È vero che gli effetti più duraturi e profondi nei comportamenti del pubblico potranno essere apprezzati solo nel lungo periodo, ma è anche vero che i numeri parlano già chiaro in questo senso, collocando le giornate della promozione tra quelle con le maggiori presenze e i migliori incassi di tutto l'anno, con performance superiori, in almeno tre occasioni, persino al giorno di Natale.

Voglio quindi ringraziare ciascuno di voi per aver contribuito a questo successo, ma voglio anche chiedervi uno sforzo ulteriore: proseguiamo questa iniziativa per altri sei mesi, per potere poi, dopo 1 anno, fare un bilancio sul suo impatto sul pubblico e sulle vostre imprese, in particolare anche nel periodo estivo in cui le sale, in Italia, sono sempre vuote.
Il Ministero è pronto a continuare ad offrire il suo supporto di promozione.
Gli Italiani stanno davvero riscoprendo la magia delle sale, non spezziamo questo incantesimo.
Ringraziandovi ancora per l’impegno e la dedizione, Porgo a tutti voi i miei più cordiali saluti.

Dario Franceschini

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