UNESCO, la cucina italiana Patrimonio dell’Umanità: per la Sicilia questo traguardo ha un valore doppio

Cucina italiana patrimonio dell'umanità. Valditara: “Orgoglio per una tradizione che vive ogni giorno nelle nostre scuole”.  CNA Sicilia: immenso orgoglio e legittima soddisfazione, per la nostra Isola, questo traguardo ha un valore doppio: sancisce il contributo fondamentale della Sicilia al patrimonio culinario nazionale e premia il lavoro quotidiano di migliaia di imprese artigiane, agricole e di trasformazione che ne sono le custodi attive. Roma, 10 dicembre 2025 - "Il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità è un motivo di profondo orgoglio per il nostro Paese: un tributo alla qualità straordinaria dei nostri prodotti e un attestato al valore culturale e identitario che la nostra cucina porta con sé. I saperi artigianali e la trasmissione intergenerazionale delle tecniche della nostra tradizione culinaria sono parte integrante della storia italiana. Nelle nostre scuole questo patrimonio vive ogni giorno sia nei percorsi ...

MILAZZO: “LA RAFFINERIA SU QUESTO TERRITORIO CI RENDE FELICI”

Investimenti Ram, il gruppo Pdr plaude e guarda ai giovani
Milazzo (Me), 05/03/2017 - “La notizia dell’ulteriore investimento della Raffineria su questo territorio ci rende felici e rafforza ulteriormente la nostra proposta di disciplinare il mercato del lavoro locale affinché queste risorse producano sviluppo nei nostri cittadini”.
Ad evidenziarlo in una nota è il gruppo del Pdr di Milazzo che insiste sulla necessità di “regolarizzare il mercato dell’occupazione nel comprensorio attraverso la “qualificazione” del personale che punta ad avere accesso nel mondo dell’industria. Un modo per garantire i tanti giovani costretti diversamente ad andare altrove pur di lavorare”.
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Si è svolto sabato pomeriggio al Paladiana il convegno dal titolo “Vittime dell’amianto: analisi e proposte per il territorio nel rispetto delle norme ambientali”. La manifestazione, promossa dalle associazioni che si occupano della protezione ambientale sul territorio, è stata patrocinata dal Comune di Milazzo. Presenti per i saluti il Sindaco Giovanni Formica e l’assessore Damiano Maisano. A moderare il blogger milazzese Santi Cautela che ha motivato la scelta di tenere vuote le sedie bianche posizionate in prima fila: “sono per chi non è arrivato in tempo oggi, non per altri impegni, ma perché l’amianto se li è portati via per sempre”.

Tra i relatori, le parti istituzionali, le associazioni, gli esperti legali che si sono occupati di risarcimenti e mancate bonifiche. Nello specifico si sono succeduti al tavolo tematico, il Presidente del Consiglio Comunale di Milazzo, Gianfranco Nastasi, medico che ha avuto in cura diversi pazienti colpiti da neoplasie legate all’aspirazione di fibre di amianto, Antonio Catalfamo, Presidente dell’associazione “Prima il Territorio”, Giuseppe Maimone, Presidente dell’Adasc, Salvatore Nania, presidente Comitato Esposti Amianti ed ex lavoratore Sacelit, la fabbrica più compromessa nel territorio in quanto su 220 dipendenti, 136 sono già morti e altri lottano tra la vita e la morte.

Successivamente gli avvocati esperti di diritto ambientale Antonio Giardina e Roberto Di Pietro, hanno ricordato che “le leggi per la prevenzione e la tutela ci sono ma sono usate male, spesso le Conferenze di servizi hanno l’unico scopo di rinviare i termini e fanno slittare nel tempo interventi e bonifiche”.

Ha concluso il Senatore Domenico Scilipoti Isgrò, che si è occupato del problema amianto con 4 disegni di legge e con l’ultimo suo libro dal titolo “Olismo Il nuovo paradigma del terzo millennio: Ambiente, alimentazione e qualità della vita. Crisi e inversione di tendenza”. “La mia speranza – ha detto - è che da questo incontro emerga un documento unico che sia in grado di dare risposte a chi si ammala a causa di queste pericolose fibre. Sono a disposizione del Sindaco e di tutte le parti interessate a mobilitarsi in difesa dei diritti ambientali, mettiamo da parte le nostre differenze e apriamo le porte al dialogo costruttivo che porti vantaggi ai nostri cittadini.”

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