La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

PREMIO NAZIONALE INSEGNANTI: UNA DOCENTE DI CATANIA TRA LE 5 DONNE FINALISTE

Cinque donne e cinque uomini, ecco i finalisti del Premio Nazionale Insegnanti. Dalla docente di sezione ospedaliera all'innovatore: on line i 10 profili La prossima settimana la proclamazione dei vincitori

Roma, 10 marzo 2017 - C'è chi insegna in una sezione carceraria, chi in una scuola ospedaliera.=
C'=E8 il docente che fin dai banchi della primaria aveva capito che la passione per la chimica lo avrebbe portato dietro la cattedra. E c'è l'insegnante pioniera dell'Alternanza. Sono on line i dieci nomi e i profili delle finaliste e dei finalisti del Premio Nazionale Insegnanti, gemellato con il Global Teacher Prize di Dubai.

Si tratta di Annamaria Berenzi dell'Istituto tecnico Castelli di Brescia, Riccardo Canesi dell'Istituto superiore Zaccagna di Carrara, Lorella Carimali del Liceo scientifico Vittorio Veneto di Milano, Gianluca Farusi dell'Istituto tecnico Galilei di Avenza, Daniela Ferrarello dell'Istituto professionale Karol Wojtyla di Catania, Marco Ferrari del Liceo Malpighi di Bologna, Consolata Maria Franco, docente presso l'Istituto penale minorile di Nisida, Dario Gasparo dell'Istituto comprensivo Valmaura di Trieste, Maria Lina Saba dell'Istituto tecnico Fermi di Pontedera e Antonio Silvagni dell'Istituto superiore Leonardo Da Vinci di Arzignano.

Sono cinque donne e cinque uomini, prevalentemente insegnanti di area scientifica. Le loro schede complete sono disponibili qui: http://www.italianteacherprize.it/site/it/home-page/

I nomi delle finaliste e dei finalisti sono il frutto di una selezione effe=
ttuata fra oltre 11.000 profili arrivati al Ministero. La prossima settiman=
a la Ministra Valeria Fedeli proclamer=E0 i 5 vincitori. Scopo dell'iniziat=
iva =E8 valorizzare il ruolo delle insegnanti e degli insegnanti nella soci=
et=E0, portando all'attenzione di tutte le cittadine e di tutti i cittadini=
le esperienze di quei docenti che sono riusciti ad ispirare in modo partic=
olare le proprie studentesse e i propri studenti, favorendone la crescita c=
ome cittadini attivi, e che hanno prodotto un cambiamento rilevante nella c=
omunit=E0 scolastica di appartenenza.

Al primo finalista andr=E0 un premio pari a 50.000 euro, gli altri quattro =
riceveranno 30.000 euro ciascuno. Il premio in denaro verr=E0 assegnato all=
e scuole dei docenti vincitori per la realizzazione di attivit=E0 e progett=
i promossi e coordinati dagli insegnanti premiati. Promuovere la formazione=
digitale dei colleghi, fare innovazione didattica, acquistare pc per i rag=
azzi della sezione carceraria sono alcuni dei progetti che le finaliste e i=
finalisti realizzerebbero in caso di vittoria.
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DANIELA FERRARELLO
Materia: MATEMATICA
Scuola: IPSSAR Karol Wojtyla - Catania
Storia: Insegna matematica in una sede carceraria di un
alberghiero, presso un istituto di alta
sicurezza. I suoi alunni sono adulti detenuti che
hanno abbandonato la scuola nella prima adolescenza. Laureata in
Matematica, indirizzo applicativo, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in
Scienze Computazionali e Informatiche. Contattata dal Nucleo di Ricerca e
Sperimentazione Didattica dell'Università di Catania, ha iniziato a fare ricerca
nel campo della Didattica della Matematica.

Dice di sé: Pur dedicandomi alla ricerca, non ho mai lasciato la scuola perché sento di
essere una privilegiata: ho le radici e le ali. Con le ali da ricercatrice sono
sempre entusiasta di portare in classe le nuove frontiere della ricerca in
didattica; con le radici da insegnante so quali sono le problematiche delle
scuole e degli studenti e rivolgo la mia ricerca nei settori che vedo carenti. È
questo che un insegnante dovrebbe fare: far innamorare.

Premio in denaro: Sostiene che le scuole carcerarie sono spesso invisibili ma hanno diritto ad
un’istruzione di serie A. Utilizzerebbe il premio per l'acquisto di computer e
LIM per tutte le aule; libri di testo, quaderni, penne, materiale vario di
cancelleria; materiale per la costruzione di un laboratorio permanente di
matematica e per la realizzazione del laboratorio "VIETATO NON TOCCARE",
costituito da varie macchine matematiche e comprendente una sezione sulle
macchine di Archimede, inteso quale centro di formazione per studenti e
docenti.

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