Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

PULIMENTO UNIVERSITÀ, LAVORATORI IN STATO DI AGITAZIONE PER IL MANCATO PAGAMENTO DELLE SPETTANZE

Messina, 23 marzo 2017 – Potrebbe vedere uno spiraglio la vertenza relativa ai lavoratori impegnati nell’appalto di pulimento dell’Università di Messina. I 33 lavoratori della Con.For. Service, società esecutrice della convenzione stipulata con la Manitalidea, sono in stato di agitazione dallo scorso 16 marzo per il mancato pagamento delle spettanze relative al mese di febbraio.
«Dopo il presidio effettuato nella giornata di ieri – spiegano Pancrazio Di Leo, Salvatore D’Agostino e Massimo Sili della Fisascat Cisl Messina – l’azienda ha provveduto al bonifico di un acconto del 50% delle somme. Ma non basta, perché l’Università di Messina, con una nota, ha precisato di aver versato regolarmente alla ditta incaricata tutte le somme dovute. I lavoratori stanno comunque continuando a garantire i servizi per un senso di responsabilità nei confronti dell’Ateneo, degli studenti, del corpo docente e amministrativo».

La Fisascat Cisl di Messina mantiene lo stato d’agitazione dei lavoratori sino a quando non sarà corrisposto l’intero importo agli stessi. «Stiamo valutando – spiegano inoltre Di Leo, D’Agostino e Sili – se vi è una corretta applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro».


Commenti