Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

S. AGATA MILITELLO: E' URGENTE SALVARE IL LUNGOMARE, SUBITO I LAVORI

Sant’Agata Militello: subito i lavori per salvare il lungomare ed evitare altri danni.
Sant'Agata Militello (Me), 14/03/2017 - Per il lungomare di Sant'Agata, non c'è più tempo da perdere! Ogni giorno che passa potrebbe essere fatale per altre parti di infrastrutture pubbliche e per insediamenti produttivi privati, fonte di lavoro e di sviluppo per il comprensorio. La dimostrazione che la città di Sant'Agata non può più aspettare - qualora fosse stata necessaria una ulteriore prova - si è avuta la settimana scorsa, quando il mare si è nuovamente ingrossato ed ha compromesso la stabilità di attività private e altre parti di una delle infrastrutture più importanti, che è il lungomare, luogo di attrazione, al servizio dei cittadini e dei turisti, area che ospita il mercato e altre valide iniziative socio-economiche, nodo viario strategico.

Nell’esprimere compiacimento per l'avvenuta apertura del cantiere e la collocazione dei primi massi di protezione, di riflesso vi è la consapevolezza che altri ritardi per l’avvio e la mancata ultimazione dei lavori prima dell'arrivo dell'autunno prossimo, vanificherebbero gli interventi e il problema continuerà a produrre disagi alla cittadinanza e costi aggiuntivi per le finanze pubbliche.
Alla luce dell'ultima mareggiata, appare inevitabile la necessità di incrementare il finanziamento di circa 2 milioni di euro già ottenuto che, altrimenti, qualora i lavori non fossero portati a compimento in maniera globale, la città sarebbe ancora una volta privata di questa vitale infrastruttura.

Le organizzazioni sindacali confederali, Cgil, Cisl e Uil, invitano le istituzioni (Regione, Dipartimento regionale della Protezione civile, Città Metropolitana di Messina e il Comune di Sant’Agata), le forze politiche, economiche e sociali, a fare ognuno la propria parte con maggiore impegno e determinazione, affinché si avviino, con immediatezza, tutti gli interventi programmati e si individuino adeguate risorse finanziarie per completare le opere di protezione del lungomare e dell'area retrostante.

Una corretta politica di programmazione, nella quale il ripristino dell’infrastruttura possa integrarsi con la realizzazione del Porto, potrà innescare un meccanismo virtuoso, che nell’immediato darà lavoro nel settore delle costruzioni e nell’indotto, mentre per il futuro diventerà occasione di sviluppo strutturale per Sant’Agata e per tutto l’hinterland. Per sensibilizzare le Istituzioni a ciò deputate, le scriventi Organizzazioni indicono un sit-in, che si svolgerà sabato 25 marzo, proprio sul Lungomare di Sant’Agata, le cui modalità saranno rese note nei prossimi giorni.

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