Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

ONG E SCAFISTI, SCILIPOTI ISGRO’: “CHI ATTACCA ZUCCARO NON HA RISPETTO DELLA VERITA’”

28/04/2017 -  “In Italia il dibattito pubblico deve sempre essere monopolizzato da qualcuno. Trovo fuori luogo le contestazioni di chi attacca il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, solo perché ha fatto il suo lavoro, ossia determinare la verità. E’ evidente che può nuocere a chi ha tutti gli interessi a veder incrementare gli sbarchi di clandestini ma i contatti tra Ong e scafisti libici gettano nel panico i sostenitori della strategia dell’invasione. Riteniamo tuttavia che chi ha sbagliato, debba pagare e il procuratore di Catania deve poter svolgere il suo lavoro liberamente per quanto questa verità possa far male. Di sicuro l’entrata in scena delle organizzazioni non governative che usufruiscono di fondi molto cospicui per intervenire nel canale di Sicilia, sono male controllate e ne sappiamo davvero poco su come svolgono il loro mandato. Accertare questi contatti vuol dire anche riconoscere alle organizzazioni umanitarie che operano in maniera trasparente ed esemplare la loro legittimità. La verità deve poter fare la sua strada anche a spese di chi ha abusato del suo ruolo solo apparentemente umanitario.”
Lo dichiara il Senatore Domenico Scilipoti Isgrò a margine di un convegno sull’immigrazione.



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