Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

BROLO MUTUI FANTASMA, M5S: “5 MILIONI DI EURO, DUE DISSESTI, E ANCORA CONTABILITÀ… FANTASMA”



Brolo, M5S: Mutui fantasma da circa 5 milioni di euro, due dissesti finanziari in pochi anni e documenti amministrativi e contabili ancora mancanti
14 giugno 2017 - La deputata del M5S Valentina Zafarana interroga la Regione: “Subito una commissione ispettiva e un commissario ad acta”. “Due dissesti finanziari in pochi anni e numerose irregolarità contabili-amministrative registrate a Brolo”, così la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana chiede l’intervento della Regione. “Quanto emerge dai documenti portati in consiglio comunale, e approvati dallo stesso, se confermato, dipingerebbe un quadro di irregolarità gravissime – denuncia la deputata 5Stelle – come ad esempio mandati di pagamento che risultano nella contabilità del comune e intestati a beneficiari diversi rispetto ai mandati in possesso del tesoriere; o ancora, mandati di pagamento a favore del responsabile dell’area economico-finanziaria e del personale appartenente all’ufficio ragioneria, privi di qualsivoglia legittimazione; e quindi, mandati di pagamento a favore di associazioni a titolo di contributi vari imputati a capitoli non pertinenti e privi di atti amministrativi che li autorizzino o, addirittura, mancati versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali”.

“L’irregolarità più eclatante – afferma Zafarana – deriverebbe da assunzioni di mutui, tra il 2008 e il 2012, per opere non previste nei documenti di programmazione amministrativo-contabili, né mai peraltro interamente realizzate, ma, tuttavia quasi integralmente erogati. Stiamo parlando di mutui “fantasma” dal valore di circa 5 milioni di euro che hanno comportato una risoluzione contrattuale da parte dell’erogatore, la Cassa depositi e prestiti, che, peraltro, ha richiesto il rimborso da parte del Comune, di quanto erogato”.

“Tutto questo – ribadisce la deputata – non è frutto di nostre supposizioni, ma messo nero su bianco nella proposta di deliberazione a firma della Responsabile dell’Istruttoria dott.ssa Grazia Catena Curasì e dell’assessore al bilancio pro-tempore dott. Gaetano Scaffidi, poi approvata dal Consiglio Comunale, senza che nessuno in Regione battesse ciglio di fronte a tali gravissime affermazioni”.
“Bisogna inviare urgentemente una commissione ispettiva presso il Comune di Brolo – conclude Zafarana – al fine di accertare in maniera inequivocabile, nell’interesse esclusivo dei cittadini, lo stato dei conti pubblici dell’Ente. Inoltre, sarebbe opportuno indicare un commissario ad acta al fine di redigere e far approvare i documenti amministrativi e contabili ancora mancanti”.

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