Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

FESTA DELLA REPUBBLICA: DA DOVE NASCE LA NOSTRA REPUBBLICA, QUAL È LA NOSTRA STORIA, QUALI LE NOSTRE RADICI

In occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica i Giardini del Palazzo del Quirinale saranno aperti al pubblico dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Non è necessario prenotare e la visita è gratuita. I complessi bandistici della Marina Militare, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dell'Esercito Italiano, dell'Aeronautica Militare e dell'Arma dei Carabinieri, eseguiranno brani da concerto originale per banda, arrangiamenti di brani dal repertorio classico e colonne sonore.

Roma, 2 giugno 2017 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato alla Ministra della Difesa, Roberta Pinotti, il seguente messaggio:
«Esprimo il mio più vivo compiacimento per il contributo delle Forze Armate alla cerimonia commemorativa della Repubblica, appena conclusasi. La perfetta conduzione della manifestazione ha evidenziato la presenza di un patrimonio di donne e uomini motivati, di grande determinazione e volontà, a conferma che la forza principale della Repubblica e delle sue Forze Armate risiede nella qualità di una componente umana ispirata a valori di rispetto della dignità di ogni persona e di difesa della libertà e della democrazia.

Le rappresentanze dello Stato e della società civile, che quotidianamente si prodigano con professionalità e sacrificio al servizio del Paese, la significativa partecipazione dei corpi armati e non armati dello Stato, hanno fornito l'immagine coesa di un Paese capace di assumere responsabilità nella comunità internazionale.
L'ammirazione con cui i tantissimi cittadini, accorsi quest'oggi nella cornice dei Fori Imperiali, hanno accolto la rivista e le Forze Armate, testimonia la considerazione e l'affetto nutrito dal Paese.
Con questi sentimenti, le chiedo di far pervenire l'apprezzamento dei nostri concittadini per l'impegno profuso a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l'odierna celebrazione».i

Il post scritto dalla Ministra Valeria Fedeli su Facebook in occasione della Festa della Repubblica. La Ministra ha partecipato questa mattina ai festeggiamenti a Roma e ha assistito alla tradizionale parata insieme alle studentesse e agli studenti, e non dal palco delle autorità. Alla fine della manifestazione ha consegnato al Presidente Mattarella, insieme alle ragazze e ai ragazzi, l'opera realizzata per l'occasione dalle studentesse e dagli studenti del Liceo artistico statale "Via di Ripetta" di Roma.

Post Facebook: "La Festa della Repubblica è una celebrazione particolarmente importante per le giovani generazioni. Serve a ricordare loro da dove nasce la nostra Repubblica, qual è la nostra storia, quali sono le nostre radici. Fare questa riflessione quest'anno ha un significato ancora più forte: 70 anni fa, il 27 dicembre, è stata promulgata la nostra Costituzione. L'ho raccontato alle studentesse e agli studenti questa mattina con me alle celebrazioni per il 2 giugno. Buona festa della Repubblica a tutte e a tutti".

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