Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

LACCOTO. OSPEDALI, RIORDINO DELLA RETE: NON SI PUÒ PRESCINDERE DALLA REALTÀ TERRITORIALE


Laccoto chiede all’Assessore Gucciardi di fare proprio il documento approvato dalle Aziende ospedaliere messinesi sul riordino della rete
17/06/2017 - Il Presidente della Commissione Attività Produttive all’Ars, Giuseppe Laccoto, esprime soddisfazione sull’esito del tavolo tecnico convocato dall'Assessorato alla Sanità in merito al riordino della rete ospedaliera. “Tutte le aziende ospedaliere del territorio della Provincia di Messina, Azienda Ospedaliera Papardo, Azienda Ospedaliera Policlinico, Asp 5 e IRCCS Neurolesi/Piemonte – commenta Laccoto - hanno condiviso il documento di revisione della rete ospedaliera, avendo come riferimento le realtà dei singoli presidi e, quindi, le esigenze dei territori e delle comunità in esse rappresentate. D’altra parte – prosegue ancora l’on. Laccoto – nella riorganizzazione della rete ospedaliera, non si può prescindere dalla realtà territoriale e dai bisogni concreti delle popolazioni che legittimamente chiedono servizi efficienti. Ritengo che, seppur evidentemente condizionati dal vincoli contenuti nel decreto Balduzzi, con le proposte migliorative contenute nel documento approvato, si riuscirebbe a garantire prestazioni sanitarie all’altezza delle aspettative dei 108 comuni della Provincia di Messina che possiede caratteristiche geografiche uniche.

Il documento approvato congiuntamente dalle quattro aziende ospedaliere della Provincia – afferma Laccoto - guarda alle esigenze e alle proposte che sono venute dal territorio. Da un lato, evita la drastica riduzione dei posti letto al Papardo, dall’altro consente la salvaguardia di reparti di importanza strategica come Pediatria a Sant’Agata Militello e consente al direttore generale dell’Asp 5 Sirna di prevedere all’interno del al Cutroni Zodda di Barcellona la creazione di una struttura emergenziale con neurologia e stroke unit. Una soluzione che rispetta in pieno i parametri del decreto Balduzzi ed evita tagli fino alla scadenza del 31 dicembre 2018.

L’appello rivolto all’Assessore Gucciardi – conclude l’on. Laccoto - è teso ad una rapida approvazione della nuova riorganizzazione che tenga conto del documento approvato dalle aziende ospedaliere della provincia che, tra l’altro, evita gli esuberi e garantisce stabilizzazioni e nuove assunzioni”.

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