Ponte sullo Stretto: Lanci di rotoli di carta igienica e cori da stadio, ma con un minimo di stile

“Lanci di rotoli di cartigienica e cori da stadio. Fare opposizione va bene ed è legittimo, ma con un minimo di stile”. Così il senatore e vicecapogruppo della Lega a Palazzo Madama Nino Germanà, i sei consiglieri comunali Mirko Cantello, Amalia Centofanti, Sara D'Arrigo, Giulia Restuccia, Emilia Rotondo e Giuseppe Villari e i consiglieri del VI Quartiere Salvatore Scandurra e Francesco Maggio commentano il comportamento di un gruppetto di nopontisti in Aula durante la seduta della Commissione Ponte convocata stamane.  MESSINA, Messina, 18 marzo 2024 -  “Seduta che - spiegano - di fatto non è neanche iniziata per il comportamento vergognoso di persone che rappresentano solo se stesse, visto che non sono riuscite a eleggere neanche un consigliere comunale. Dando prova del consueto fascismo degli antifascisti, di fatto hanno impedito all'amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci e ai tecnici della società concessionaria di spiegare alcuni dettagli importanti

LACCOTO. OSPEDALI, RIORDINO DELLA RETE: NON SI PUÒ PRESCINDERE DALLA REALTÀ TERRITORIALE


Laccoto chiede all’Assessore Gucciardi di fare proprio il documento approvato dalle Aziende ospedaliere messinesi sul riordino della rete
17/06/2017 - Il Presidente della Commissione Attività Produttive all’Ars, Giuseppe Laccoto, esprime soddisfazione sull’esito del tavolo tecnico convocato dall'Assessorato alla Sanità in merito al riordino della rete ospedaliera. “Tutte le aziende ospedaliere del territorio della Provincia di Messina, Azienda Ospedaliera Papardo, Azienda Ospedaliera Policlinico, Asp 5 e IRCCS Neurolesi/Piemonte – commenta Laccoto - hanno condiviso il documento di revisione della rete ospedaliera, avendo come riferimento le realtà dei singoli presidi e, quindi, le esigenze dei territori e delle comunità in esse rappresentate. D’altra parte – prosegue ancora l’on. Laccoto – nella riorganizzazione della rete ospedaliera, non si può prescindere dalla realtà territoriale e dai bisogni concreti delle popolazioni che legittimamente chiedono servizi efficienti. Ritengo che, seppur evidentemente condizionati dal vincoli contenuti nel decreto Balduzzi, con le proposte migliorative contenute nel documento approvato, si riuscirebbe a garantire prestazioni sanitarie all’altezza delle aspettative dei 108 comuni della Provincia di Messina che possiede caratteristiche geografiche uniche.

Il documento approvato congiuntamente dalle quattro aziende ospedaliere della Provincia – afferma Laccoto - guarda alle esigenze e alle proposte che sono venute dal territorio. Da un lato, evita la drastica riduzione dei posti letto al Papardo, dall’altro consente la salvaguardia di reparti di importanza strategica come Pediatria a Sant’Agata Militello e consente al direttore generale dell’Asp 5 Sirna di prevedere all’interno del al Cutroni Zodda di Barcellona la creazione di una struttura emergenziale con neurologia e stroke unit. Una soluzione che rispetta in pieno i parametri del decreto Balduzzi ed evita tagli fino alla scadenza del 31 dicembre 2018.

L’appello rivolto all’Assessore Gucciardi – conclude l’on. Laccoto - è teso ad una rapida approvazione della nuova riorganizzazione che tenga conto del documento approvato dalle aziende ospedaliere della provincia che, tra l’altro, evita gli esuberi e garantisce stabilizzazioni e nuove assunzioni”.

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