Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

LACCOTO. OSPEDALI, RIORDINO DELLA RETE: NON SI PUÒ PRESCINDERE DALLA REALTÀ TERRITORIALE


Laccoto chiede all’Assessore Gucciardi di fare proprio il documento approvato dalle Aziende ospedaliere messinesi sul riordino della rete
17/06/2017 - Il Presidente della Commissione Attività Produttive all’Ars, Giuseppe Laccoto, esprime soddisfazione sull’esito del tavolo tecnico convocato dall'Assessorato alla Sanità in merito al riordino della rete ospedaliera. “Tutte le aziende ospedaliere del territorio della Provincia di Messina, Azienda Ospedaliera Papardo, Azienda Ospedaliera Policlinico, Asp 5 e IRCCS Neurolesi/Piemonte – commenta Laccoto - hanno condiviso il documento di revisione della rete ospedaliera, avendo come riferimento le realtà dei singoli presidi e, quindi, le esigenze dei territori e delle comunità in esse rappresentate. D’altra parte – prosegue ancora l’on. Laccoto – nella riorganizzazione della rete ospedaliera, non si può prescindere dalla realtà territoriale e dai bisogni concreti delle popolazioni che legittimamente chiedono servizi efficienti. Ritengo che, seppur evidentemente condizionati dal vincoli contenuti nel decreto Balduzzi, con le proposte migliorative contenute nel documento approvato, si riuscirebbe a garantire prestazioni sanitarie all’altezza delle aspettative dei 108 comuni della Provincia di Messina che possiede caratteristiche geografiche uniche.

Il documento approvato congiuntamente dalle quattro aziende ospedaliere della Provincia – afferma Laccoto - guarda alle esigenze e alle proposte che sono venute dal territorio. Da un lato, evita la drastica riduzione dei posti letto al Papardo, dall’altro consente la salvaguardia di reparti di importanza strategica come Pediatria a Sant’Agata Militello e consente al direttore generale dell’Asp 5 Sirna di prevedere all’interno del al Cutroni Zodda di Barcellona la creazione di una struttura emergenziale con neurologia e stroke unit. Una soluzione che rispetta in pieno i parametri del decreto Balduzzi ed evita tagli fino alla scadenza del 31 dicembre 2018.

L’appello rivolto all’Assessore Gucciardi – conclude l’on. Laccoto - è teso ad una rapida approvazione della nuova riorganizzazione che tenga conto del documento approvato dalle aziende ospedaliere della provincia che, tra l’altro, evita gli esuberi e garantisce stabilizzazioni e nuove assunzioni”.

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