Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

MILAZZO, UN APPELLO AL SINDACO: “30 FAMIGLIE RISCHIANO DI RIMANERE SENZA UN TETTO, INTERVENGA AL PIÙ PRESTO”

Milazzo, 14 giugno 2017 - Non trascorrerà la notte all’addiaccio il nucleo familiare sfrattato questa mattina per ordine della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto da un alloggio Iacp di Fiumarella (Milazzo), occupato abusivamente. Ad adottarli ci hanno pensato i giovani di Forza Italia, presenti oggi con una delegazione capitanata dal coordinatore provinciale, Federico Raineri. Ed è partita proprio da Raineri l’idea di accollarsi il costo di una camera d’albergo, almeno fino a quando il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica non li riceverà e non troverà una soluzione.

“Ciò che è accaduto oggi – dichiara Raineri – è solo la punta dell’iceberg, poiché nelle stesse condizioni del nucleo rimasto senza un tetto si trovano almeno trenta famiglie. Persone senza lavoro, con figli a carico e in alcuni casi anche anziani o disabili, che da tempo chiedono al comune e all’Istituto Autonomo Case Popolari di essere regolarizzati, ma senza ottenere alcuna risposta!” .
L’apposizione dei sigilli all’appartamento stamani è avvenuta nel pieno rispetto delle regole, nessuna tensione, anche se non sono mancati i momenti di sconforto per gli occupanti e per i loro vicini, solidali con loro.

La protesta si è spostata nel pomeriggio al comune di Milazzo, dove i manifestanti hanno chiesto invano un incontro con il sindaco.
“Abbiamo atteso per due ore sotto il sole cocente sotto al comune, ma ci è stato detto che il sindaco era fuori sede – dichiara ancora Raineri - Chiediamo al primo cittadino di Milazzo semplicemente di riceverci, e trovare insieme una soluzione. Non si possono lasciare trenta famiglie senza un tetto sotto il quale vivere. Fino a quando il sindaco non ci riceverà, provvederemo con le nostre modeste forze ad aiutarli, ma non potremo farlo ad oltranza. E’ fondamentale– conclude - che siano le istituzioni ad andare loro incontro!


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