Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

MILAZZO, UN APPELLO AL SINDACO: “30 FAMIGLIE RISCHIANO DI RIMANERE SENZA UN TETTO, INTERVENGA AL PIÙ PRESTO”

Milazzo, 14 giugno 2017 - Non trascorrerà la notte all’addiaccio il nucleo familiare sfrattato questa mattina per ordine della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto da un alloggio Iacp di Fiumarella (Milazzo), occupato abusivamente. Ad adottarli ci hanno pensato i giovani di Forza Italia, presenti oggi con una delegazione capitanata dal coordinatore provinciale, Federico Raineri. Ed è partita proprio da Raineri l’idea di accollarsi il costo di una camera d’albergo, almeno fino a quando il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica non li riceverà e non troverà una soluzione.

“Ciò che è accaduto oggi – dichiara Raineri – è solo la punta dell’iceberg, poiché nelle stesse condizioni del nucleo rimasto senza un tetto si trovano almeno trenta famiglie. Persone senza lavoro, con figli a carico e in alcuni casi anche anziani o disabili, che da tempo chiedono al comune e all’Istituto Autonomo Case Popolari di essere regolarizzati, ma senza ottenere alcuna risposta!” .
L’apposizione dei sigilli all’appartamento stamani è avvenuta nel pieno rispetto delle regole, nessuna tensione, anche se non sono mancati i momenti di sconforto per gli occupanti e per i loro vicini, solidali con loro.

La protesta si è spostata nel pomeriggio al comune di Milazzo, dove i manifestanti hanno chiesto invano un incontro con il sindaco.
“Abbiamo atteso per due ore sotto il sole cocente sotto al comune, ma ci è stato detto che il sindaco era fuori sede – dichiara ancora Raineri - Chiediamo al primo cittadino di Milazzo semplicemente di riceverci, e trovare insieme una soluzione. Non si possono lasciare trenta famiglie senza un tetto sotto il quale vivere. Fino a quando il sindaco non ci riceverà, provvederemo con le nostre modeste forze ad aiutarli, ma non potremo farlo ad oltranza. E’ fondamentale– conclude - che siano le istituzioni ad andare loro incontro!


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