Acqua: 20 Comuni delle Madonie a difesa dell’acqua come bene comune (non una merce)

  Primo passo in Sicilia verso la creazione di una Blue Community Grazie alla So.Svi.Ma. e People Help the People, 20 Comuni e associazioni locali si uniscono per difendere l’acqua come bene comune   L’acqua è un diritto umano e un bene comune, non una merce. Con questa consapevolezza, il 15 aprile alle ore 15.30, presso l’Aula consiliare del Comune di Scillato, verrà siglata la candidatura della prima Blue Community della Sicilia, da parte di una ventina di Comuni del territorio madonita, associazioni, enti del terzo settore, soggetti pubblici e privati impegnati nella tutela dell’ambiente e nella promozione della cittadinanza attiva. All’evento “Acqua, Bene Comune: insieme verso la Blue Community”, saranno presenti Giuseppe Labita (People Help the People, ente facilitatore del processo), Alessandro Ficile (So.Svi.Ma), e Marco Iob, coordinatore nazionale del progetto “Blue Communities - Giovani promotori di comunità a difesa dell’acqua”. L'iniziativa si inserisce nel qua...

EMERGENZA INCENDI A MESSINA, M5S: "I COMUNI AGGIORNINO I CATASTI"

Messina, 13 luglio 2017 - “Se dietro gli incendi che negli ultimi giorni stanno devastando i terreni di Messina vi sia la mano dell’uomo, spetterà solo alla Magistratura chiarirlo. Eppure sappiamo bene quali interessi economici vi siano dietro un così celere azzeramento della vegetazione e, di conseguenza, un altrettanto celere sfruttamento di questi terreni agricoli. Non a caso esiste una legge regionale che impone ai Comuni di tenere aggiornato il catasto e la mappatura delle aree di modo da evitare che, nei terreni bruciati, si possa edificare, cacciare o allevare per i prossimi 10 o 15 anni. Il Comune di Messina non aggiorna il proprio catasto dal 2015 e per questo ci è sembrato doveroso interessare la Prefettura affinché vigili sulla vicenda e, eventualmente, solleciti sia il Comune di Messina che quelli della provincia ad aggiornare i propri elenchi o adottarli”.

E’ con toni amari che i PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Valentina Zafarana e Alessio Villarosa, hanno inviato una lettera al Prefetto di Messina per evidenziare l’anomala situazione che coinvolge il Comune e la redazione del catasto dei terreni imposto da una Legge Regionale.

“Davanti a certi eventi, come la distruzione probabilmente dolosa del nostro territorio, non possiamo che rimanere senza parole e fare al contempo un plauso a tutte le forze in gioco che stanno lavorando, notte e giorno, per evitare che la situazione diventi sempre più grave. Abbiamo comunque degli strumenti che possono, se non fermare i presunti piromani, quantomeno creare dei deterrenti. Abbiamo scritto al Prefetto per sollecitare un intervento immediato, considerando la gravità e la serietà di tutta la situazione”.

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