Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

INCENDI IN SICILIA, CROCETTA:” PENE PIÙ SEVERE PER I PIROMANI”

Messina, 11 luglio 2017 – Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta questa mattina si è recato a Messina per incontrare l'amministrazione comunale, i responsabili della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, i consiglieri comunali, per assicurare la solidarietà del governo regionale nei confronti della città fortemente colpita dagli eventi incendiari dei giorni scorsi.
Il presidente si è inoltre recato, insieme al direttore Foti, sui luoghi interessati dai roghi verificando di persona i gravi danni subiti dal territorio. “Dichiareremo lo stato di calamità – ha detto il presidente - per Messina e le altre città colpite dagli incendi, richiederemo lo stato di emergenza al governo nazionale”. La Protezione civile è stata intanto incaricata di quantificare i danni e di rappresentare la relazione al presidente.

“E' evidente, – ha aggiunto Crocetta – come attesta tra l'altro una dichiarazione di un componente della Protezione civile di Messina che ha visto un piromane in azione, che gli episodi incendiari siano in gran parte dolosi e che tutte le strutture di Protezione civile, da quella nazionale a quelle regionali e comunali, vigili del fuoco e forze dell'ordine, hanno dato il massimo dell'impegno per spegnere gli incendi. Occorre capire che ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza criminale, non solo in Sicilia ma anche in altre regioni, che sta distruggendo il nostro patrimonio boschivo attentando alla bellezza dei nostri territori e al loro possibile sviluppo economico.

Occorre introdurre pene severissime nei confronti dei piromani, che non possono cavarsela con pochi mesi di reclusione, le condanne non dovrebbero essere inferiori ai 10 anni, in modo tale da scoraggiare coloro che attentano all'integrità e alla sicurezza del territorio. Nella classificazione dei danni – continua il presidente – bisogna tenere conto dei danni ai boschi, del possibile dissesto territoriale derivante dal disboscamento, dei danni alle attività produttive, alle abitazioni, alle colture e alle strutture pubbliche e private. Prevederemo l'obbligo di rimboschimento nelle zone colpite, - conclude Crocetta - al fine di impedire attività speculative nei territori danneggiati”.




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