Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

INCENDI IN SICILIA, CROCETTA:” PENE PIÙ SEVERE PER I PIROMANI”

Messina, 11 luglio 2017 – Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta questa mattina si è recato a Messina per incontrare l'amministrazione comunale, i responsabili della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, i consiglieri comunali, per assicurare la solidarietà del governo regionale nei confronti della città fortemente colpita dagli eventi incendiari dei giorni scorsi.
Il presidente si è inoltre recato, insieme al direttore Foti, sui luoghi interessati dai roghi verificando di persona i gravi danni subiti dal territorio. “Dichiareremo lo stato di calamità – ha detto il presidente - per Messina e le altre città colpite dagli incendi, richiederemo lo stato di emergenza al governo nazionale”. La Protezione civile è stata intanto incaricata di quantificare i danni e di rappresentare la relazione al presidente.

“E' evidente, – ha aggiunto Crocetta – come attesta tra l'altro una dichiarazione di un componente della Protezione civile di Messina che ha visto un piromane in azione, che gli episodi incendiari siano in gran parte dolosi e che tutte le strutture di Protezione civile, da quella nazionale a quelle regionali e comunali, vigili del fuoco e forze dell'ordine, hanno dato il massimo dell'impegno per spegnere gli incendi. Occorre capire che ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza criminale, non solo in Sicilia ma anche in altre regioni, che sta distruggendo il nostro patrimonio boschivo attentando alla bellezza dei nostri territori e al loro possibile sviluppo economico.

Occorre introdurre pene severissime nei confronti dei piromani, che non possono cavarsela con pochi mesi di reclusione, le condanne non dovrebbero essere inferiori ai 10 anni, in modo tale da scoraggiare coloro che attentano all'integrità e alla sicurezza del territorio. Nella classificazione dei danni – continua il presidente – bisogna tenere conto dei danni ai boschi, del possibile dissesto territoriale derivante dal disboscamento, dei danni alle attività produttive, alle abitazioni, alle colture e alle strutture pubbliche e private. Prevederemo l'obbligo di rimboschimento nelle zone colpite, - conclude Crocetta - al fine di impedire attività speculative nei territori danneggiati”.




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