Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

LIPARI, DUE CALABRESI ARRESTATI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO

Lipari (Me), due calabresi arrestati dai Carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due calabresi arrestati sono MORABITO Giannunzio, cl. 1993, e NOBILE Giuseppe, cl. 1984, entrambi pluripregiudicati, tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga, dopo essere stata sequestrata e repertata, sarà sottoposta ad analisi di laboratorio

Lipari, 22 Luglio 2017 - Prosegue senza sosta il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sia sulla terraferma che lungo l’intero arcipelago eoliano. Nel pomeriggio di venerdì 21 luglio u.s., infatti, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 33enne ed un 24enne, entrambi originari di Locri, trovati in possesso di 12 kilogrammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” pronta per essere immessa sul mercato locale. L’arrivo della stagione estiva, collegato al maggior afflusso di turisti soprattutto verso le isole Eolie, ha inevitabilmente richiesto un’intensificazione dei controlli su tutto il territorio della Compagnia Carabinieri di Milazzo anche, e soprattutto, in prossimità degli approdi da e per le sette isole dell’arcipelago.

Il potenziamento dei controlli in parola, stimolato anche dalla consapevolezza di una crescente richiesta di approvvigionamento di sostanze stupefacenti testimoniata dal recente sequestro di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “hashish” eseguito sull’isola di Vulcano, ha inevitabilmente richiesto l’innalzamento della soglia di attenzione da parte del personale stanziato sulle predette Isole, con riferimento non solo alle navi ed agli aliscafi provenienti dalla vicina Milazzo ma anche, e soprattutto, con particolare riferimento a quelle provenienti dalla Campania o dalla Calabria.
Proprio nel corso del servizio finalizzato al controllo dei turisti in ingresso sull’Isola, i carabinieri della Stazione di Lipari, insospettiti dal comportamento particolarmente guardingo manifestato da due soggetti, uno dei quali poco prima sbarcato dall’aliscafo proveniente da Reggio Calabria, procedevano dapprima al loro pedinamento e poi, non appena gli stessi si introducevano in una traversa collaterale al corso principale dell’isola, alla loro identificazione.

L’atteggiamento nervoso di questi ultimi durante il controllo, in uno con l’esperienza del personale operante che notava immediatamente il comportamento anomalo degli interessati, spingeva i militari ad effettuare una perquisizione personale, poi estesa ai bagagli in loro possesso, a seguito della quale venivano rinvenuti nr. 25 sacchetti, di gr. 470 cadauno, contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo pari a kg. 12 circa.

Nella circostanza, stante la flagranza di reato, i due soggetti identificati in MORABITO Giannunzio, cl. 1993, e NOBILE Giuseppe, cl. 1984, entrambi pluripregiudicati , venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione dell’A.G. competente, trattenuti presso quelle camere di sicurezza per il rito direttissimo.
La sostanza stupefacente, dopo essere stata sequestrata e repertata, sarà sottoposta ad analisi di laboratorio mentre proseguono a 360° le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo.

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