Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

GIARDINI NAXOS. IN PIENA NOTTE TENTANO DI SVALIGIARE IL LIDO

GIARDINI NAXOS. IN PIENA NOTTE TENTANO DI SVALIGIARE IL LIDO DI NAXOS: ARRESTATI DAI CARABINIERI SEI GIOVANI E DEFERITI PER GLI STESSI REATI DUE SOGGETTI MINORI
Messina, 12 agosto 2017 - Continua senza sosta l’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri della Compagnia di Taormina al fine di frenare il fenomeno degli stupefacenti e di quello dei reati contro il patrimonio, in particolar modo furti e rapine. Dopo le brillanti operazioni dei giorni scorsi che hanno visto i militari operare di giorno e di notte, pattugliando l’intera fascia costiera e le zone di montagna sul versante Agrò e Alcantara effettuando anche specifici servizi in mare, questa volta hanno tratto in arresto sei giovanissimi ragazzi catanesi e deferito in stato di libertà due minori in Giardini Naxos per furto, con l’aggravante di aver agito nelle ore notturne in più persone in concorso.

La compagnia Carabinieri che già da mesi ha potenziato sia nelle ore diurne che notturne i servizi perlustrativi, avvalendosi anche di personale in borghese che in orario notturno pattuglia sia a piedi, in macchina ed in moto tutta la fascia costiera ha raggiunte il brillante risultato grazie all’intuito di una pattuglia dell’Aliquota Operativa di Taormina che si sono accorti dell’azione criminosa in atto presso uno dei più noti lidi di Giardini, quale quello di Naxos, sono intervenuti prontamente ed hanno sventato il furto ed accompagnato tutta la banda negli uffici della locale Stazione di Recanati per gli accertamenti del caso.

Mentre i due carabinieri effettuavano servizio di pattugliamento in piena notte in abiti simulati, transitando in quella via Lungomare Naxos nei pressi dell’omonimo Lido notavano dei ragazzi che, approfittando del buio, con fare furtivo si passavano degli oggetti attraverso una recinzione, oggetti inizialmente non identificati, sistemandoli nel cofano di un’autovettura di loro proprietà.
Ognuno di loro aveva un ruolo ben definito: vi era chi scavalcando la recinzione aveva provveduto ad entrare nel lido ad effettuare il furto, chi diversamente passava gli oggetti attraverso la recinzione e chi diversamente sistemava la refurtiva all’interno della vettura.
Vista la flagranza del reato militari immediatamente, chiedendo l’intervento di rinforzi che presto giungevano da Graniti, Giardini e da Taormina, i militari operanti procedevano a perquisizione personale e veicolare rinvenendo nel cofano della macchina un grosso telo utilizzato per le necessità del Lido, confezioni di bicchieri di plastica, numerosi pacchi di alimenti vari e diverse bottiglie di birra.

Poco distante su un muretto di recinzione i carabinieri rinvenivano anche una busta di plastica contenente circa venti bottiglie di birre di varie marche ed una scatola contenente altri 4 teli oltre a confezioni di bicchieri monouso.
I ragazzi arrestati hanno un’età compresa tra 20 e 25 anni.
Celebrato il rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, ai giovani veniva applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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