Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

MDP E SI AL SINDACO ORLANDO: “LO STALLO NON PUÒ ESSERE RISOLTO CON EQUILIBRISMO TRA SEGRETERIE”

Vertice Mdp-Si con Leoluca Orlando. “Stop a stallo, no equilibrismi segreterie”. “Proposta autonoma, no a candidato proveniente da partiti”

Palermo 8 agosto 2017 – La delegazione regionale unitaria di Mdp e Sinistra italiana ha incontrato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e Fabio Giambrone a Palazzo delle Aquile: tema dell'incontro il percorso verso le elezioni regionali siciliane di novembre. Durante l'incontro, Mdp e Si hanno sottolineato “l'urgenza di uscire dalla palude in cui indugia la politica siciliana”. “La drammatica situazione in cui versa l'isola, dalla sicurezza dei territori alla devastazione dagli incendi che sono la rappresentazione reale e simbolica di una terra in ginocchio, non può più attendere”, sottolineano Mdp e Si.

Mdp e Si hanno sollecitato il sindaco Orlando “a prendere atto, in maniera definitiva, che questa situazione di stallo di gravissimo ritardo non può essere risolta con soluzioni di equilibrismo politico tra segreterie”. “Il nodo è il lancio di una proposta autonoma civica in netta rottura col governo regionale precedente. Va costruita, dunque – incalzano Mdp e Si - una proposta ‘anomala’ e non di compatibilità con i tanti responsabili della situazione attuale.

Attorno a questa proposta, ad un profilo di candidato presidente che non provenga dai partiti -in grado di parlare ai variegati mondi della cultura, delle professioni e del lavoro, del civismo democratico, dell'associazionismo sociale ed ecologista, dell'arte - ad un metodo che valorizzi le differenze, è possibile tracciare un percorso di adesione, anche di forze organizzate disponibili a fare un passo indietro, che accettino i principi legati all'urgenza del cambiamento”.

Mdp e Si hanno ribadito che “solo in presenza di queste condizioni sarà possibile contribuire alla determinazione delle candidature, dei programmi, al sostegno di un candidato presidente condiviso”.

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