Farmaci scaduti a Milazzo: “Non un caso isolato, 3 episodi documentati

Sulla gestione dei farmaci scaduti a Milazzo,  Sciotto (ScN) : “Non un caso isolato. Tre episodi di farmaci scaduti somministrati, una situazione inaccettabile!" 20/11/2024 - Si è svolta stamani in VI Commissione  Salute all'Ars  l'audizione in merito alla gestione dei farmaci stupefacenti scaduti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giuseppe Fogliani” di Milazzo richiesta dal deputato Matteo Sciotto alla presenza dell’Assessore Volo e dei responsabili regionali e provinciali del dipartimento Sanità. "Ciò che è emerso, afferma Sciotto, è gravissimo. Non si è trattato di un caso isolato, ma siamo di fronte a  ben tre episodi documentati in cui sono stati somministrati farmaci scaduti. Una confezione di stupefacenti (Contramal), scaduta il 31 maggio scorso, è stata somministrata a tre pazienti in tre date diverse: il 25 giugno, il 25 luglio e il 3 settembre. Nonostante sia stato dichiarato che il farmaco non produce effetti dannosi entro sei mesi dalla scadenza, la

MESSINA: BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI AL RIONE MANGIALUPI, 3 ARRESTI

Messina: blitz antidroga dei carabinieri al Rione Mangialupi, 3 arresti. Alle prime luci di lunedì 28 agosto 2017, è scattato un imponente blitz antidroga dei carabinieri di Messina Sud al Rione Mangialupi.
Messina, 28 agosto 2017 -Per l’operazione – che si è protratta per l’intera mattinata – l’Arma ha impiegato circa 40 militari, tra cui anche personale dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori” di Sicilia che, insieme ai carabinieri della Compagnia Messina Sud, hanno improvvisamente “congelato” l’intero quartiere ed hanno effettuato decine di controlli e perquisizioni domiciliari. In particolare, nell’abitazione Giuseppe STURNIOLO, pluripregiudicato messinese cl. 1986, abilmente occultati in un’intercapedine ricavata nella camera da letto, sono stati rinvenuti 1 grammo di cocaina, 21 di eroina e 110 di marijuana, già suddivisi in singole dosi, unitamente ad un bilancino di precisione perfettamente funzionante e alla somma di 2.305 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.

A casa di Daniele MAZZA, pluripregiudicato messinese cl. 1993, invece, i carabinieri hanno trovato, ingegnosamente inseriti all’interno di una grondaia installata in un cortile interno, 11 grammi di cocaina confezionati in dosi, più un bilancino di precisione e 4.520 euro in banconote di vario taglio.

E’ finito nei guai anche Angelo CATALFAMO, messinese cl. 1974 con alcuni precedenti di polizia, nel cui giardino di casa i carabinieri hanno scoperto 3 piante di cannabis indica dell’altezza di circa 250 centimetri, interrate in grossi vasi che erano stati posizionati in un angolo di quella pertinenza esterna seminascosto dalla presenza di una fitta siepe che ne impediva la visione e ne ostacolava l’accesso.
Lo stupefacente e i bilancini, nonché il denaro ritenuto provento dell’attività illecita, sono stati sottoposti a sequestro, mentre i tre giovani sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per “produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”.
STURNIOLO e MAZZA sono stati tradotti presso la casa circondariale di “Messina Gazzi” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre CATALFAMO è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo, che avrà luogo nella mattina di mercoledì 30 agosto 2017.

Commenti