Il mare “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per essere competitiva in Europa e nel mondo

MARE, RISORSA PER COLMARE DIVARIO NORD-SUD.  INFRASTRUTTURE, PORTI E ZES LA CHIAVE PER LA CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.  Al Palazzo Biscari di Catania il X Convegno di Ance Giovani.   Tra gli interventi il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Tullio Ferrante   CATANIA, 20/04/2024 - Il mare è la “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per tornare a essere competitiva in Europa e nel mondo. Con assetti geopolitici nel mar Mediterraneo in continuo cambiamento a seguito della crisi del canale di Suez, il Mezzogiorno può tornare a essere protagonista. Questo a patto di una programmazione seria e concreta, che manca da oltre un secolo, e che possa lasciarsi alle spalle la “questione meridionale”, concentrandosi su una più larga scala. Una sfida lanciata al Palazzo Biscari di Catania dal ministro delle Politiche del Mare  Nello Musumeci , in occasione del  X Convegno Giovani Ance del Mezzogior

MIGRANTI. FARAONE E CURRÒ VISITANO OGGI LO SPRAR DI MILAZZO

Il sottosegretario Davide Faraone, accompagnato dal parlamentare nazionale Tommaso Currò, sarà oggi alle 11 in visita a Milazzo allo Sprar della cooperativa Utopia.
04/08/2017 - Una presenza che vuole essere un chiaro segnale del governo verso queste realtà che vengono definite strategiche nell’accoglienza dei migranti. Nella città del Capo già da diversi anni la cultura dell’accoglienza ha fatto giungere in alcune strutture gestite proprio dalla coop. Utopia una cinquantina di profughi minori.
“Dove c’è un progetto Sprar l’integrazione è più alta – afferma il deputato Currò ¬ - e ritengo che occorre supportare quelle strutture che in questi anni hanno garantito servizi efficienti grazie all’impegno degli operatori che vanno ringraziati per la dedizione con la quale prestano il loro servizio. Il problema dell’accoglienza c’è e non bisogna negarlo. Ma c’è anche la soluzione: bisogna convincersi a farla propria. Del resto basta scorrere le pagine del rapporto ministeriale per capire che il Sistema funziona, e chi esce da un progetto di accoglienza Sprar ha un percorso d’integrazione decisamente positivo”.

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