Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MIGRANTI. FARAONE E CURRÒ VISITANO OGGI LO SPRAR DI MILAZZO

Il sottosegretario Davide Faraone, accompagnato dal parlamentare nazionale Tommaso Currò, sarà oggi alle 11 in visita a Milazzo allo Sprar della cooperativa Utopia.
04/08/2017 - Una presenza che vuole essere un chiaro segnale del governo verso queste realtà che vengono definite strategiche nell’accoglienza dei migranti. Nella città del Capo già da diversi anni la cultura dell’accoglienza ha fatto giungere in alcune strutture gestite proprio dalla coop. Utopia una cinquantina di profughi minori.
“Dove c’è un progetto Sprar l’integrazione è più alta – afferma il deputato Currò ¬ - e ritengo che occorre supportare quelle strutture che in questi anni hanno garantito servizi efficienti grazie all’impegno degli operatori che vanno ringraziati per la dedizione con la quale prestano il loro servizio. Il problema dell’accoglienza c’è e non bisogna negarlo. Ma c’è anche la soluzione: bisogna convincersi a farla propria. Del resto basta scorrere le pagine del rapporto ministeriale per capire che il Sistema funziona, e chi esce da un progetto di accoglienza Sprar ha un percorso d’integrazione decisamente positivo”.

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