Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

PROVINCE REGIONALI: TORNANO LE POLTRONE MAI ‘SCANCELLATE’ VERAMENTE DALLA MAPPA DELLA POLITICA

Con 32 voti favorevoli su 47 tornano le Province Regionali. Oggi denominate “Città metropolitane”. L’Ars le ha reintrodotte, reintroducendo l’elezione dei presidenti e dei consiglieri, Il candidato alla presidenza Giancarlo Cancelleri: “Il governo regionale e quello nazionale hanno tagliato fondi alle province gettandole nel caos, un caos targato PD. Oggi Partito Democratico con Forza Italia e gli altri partiti anziché rispondere ai cittadini con i servizi, rispondono con le poltrone”.

Palermo 10 agosto 2017 – Con 32 voti favorevoli su 47 tornano le Province Regionali. Oggi denominate “Città metropolitane”. L’Ars le ha reintrodotte, reintroducendo l’elezione dei presidenti e dei consiglieri, probabilmente in primavera. Si tratta di una clamorosa marcia indietro da parte dell’Assemblea regionale. “I governi regionale e nazionale hanno tagliato i fondi alle province, gettandole nel caos. I mancati pagamenti degli stipendi dei dipendenti, il taglio dei servizi ai cittadini quali la manutenzione delle strade, la manutenzione delle scuole e il trasporto pubblico agli alunni disabili hanno generato l’incredibile impasse di questi anni. Un caos targato Partito Democratico. Oggi poi il Partito Democratico insieme a Forza Italia e agli altri partiti politici, cosa fanno di fronte alla richiesta di aiuto dei cittadini che chiedono servizi dalla provincia?

Invece di dare soldi all’ente, rispondono con le poltrone”. A dichiararlo è il candidato presidente della Regione per il Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri al termine della seduta d’aula in Assemblea Regionale Siciliana in cui è stata votata favorevolmente l’elezione diretta di consiglieri e presidenti. “In questi 5 anni – sottolineano Cancelleri e Salvatore Siragusa – innanzitutto sono state prosciugate dalle risorse dal governo centrale, dato che grazie alla compartecipazione al debito pubblico con il lauto prelievo forzoso, abbiamo spogliato di risorse dipendenti e servizi. La soluzione era immettere liquidità negli enti intermedi non rimetterci poltrone, che altro non sono se non prebende della politica. In questi 5 anni abbiamo tra l’altro totalmente svenduto la nostra autonomia al governo centrale e alle logiche dei partiti.

Non capiamo come possano adesso pensarci presidenti e consiglieri a risolvere i problemi. Probabilmente con i loro grassi stipendi, compreranno dei mantelli da supereroi per riparare strade e scuole. La politica ha la necessità di accontentare i portatori di voti e la pletora di personaggi che ruota attorno ad essi da coinvolgere per la campagna delle regionali. Quale migliore voto di scambio – concludono Siragusa e Cancelleri – se non garantirgli la possibilità di una poltroncina alla provincia?”.

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