Animali domestici: alta la quota di famiglie che accolgono animali in casa, al Nord-est (40,3%), nelle Isole (34,3%)

Quasi quattro famiglie su 10 hanno animali domestici. Nel Centro Italia è più alta la quota di famiglie residenti che accolgono animali in casa (42,7%). Seguono le famiglie residenti nel Nord-est (40,3%) e quelle del Nord-ovest (38,5%). Meno frequente la presenza di un animale domestico tra i residenti delle Isole (34,3%) e del Sud (31%).   18/12/2025 - L’Istat rileva nel contesto dell’Indagine multiscopo “I Cittadini e il Tempo libero” la presenza di animali domestici all’interno delle famiglie. I dati relativi al 2024 mostrano che in Italia oltre 10 milioni di famiglie, pari al 37,7% del totale, hanno almeno un animale domestico. Si stima che siano circa 25 milioni 500mila gli animali domestici nelle famiglie. Cani e gatti sono gli animali più presenti, circa il 33,9% delle famiglie ne ospita almeno uno. In particolare, il 22,1% delle famiglie ha uno o più cani mentre il 17,4% uno o più gatti. Il numero medio di cani per famiglia, tra quelle che ne possiedono, è par...

RIMBORSI SISMA’90, VILLAROSA-LOREFICE M5S: FATTA LA LEGGE NON SI TROVA IL MODO DI APPLICARLA

Si trascina da tempo la spinosa questione della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari e contributivi per gli anni 1990-1992 per tutti coloro che risultavano residenti, prima di tale data, nei comuni interessati dal tragico sisma del 1990 verificatosi nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa.

Roma, 4 agosto 2017 - E’ già stato predisposto tutto, dal punto di vista normativo, sono state presentate numerosi atti parlamentari al riguardo e più volte i Ministri e Sottosegretari interrogati hanno dato risposte tranquillizzanti, ma a distanza di parecchio tempo, l’applicazione concreta di queste disposizioni non è ancora avvenuta.
Con la legge di stabilità 2015 si è disposto che i soggetti colpiti dal sisma del 1990, che hanno versato imposte per il triennio 1990-1992 per un importo superiore al 10 per cento previsto dalla legge 27 dicembre 2002, n. 289, hanno diritto al rimborso di quanto indebitamente versato e, in data 10 settembre 2015, rispondendo all'interrogazione n. 5-06331 il Sottosegretario al Ministero dell'economia e delle finanze, ribadiva la non necessità dell'emanazione di un decreto di assegnazione dei fondi in quanto le disposizioni contenute nella legge di stabilità sono immediatamente operative.
“Ho personalmente telefonato alla sede di Ragusa/Modica dell’Agenzia delle Entrate e, non ricevendo alcuna risposta sufficientemente valida ho accettato il consiglio di avere chiarimenti per iscritto inviando due PEC, una in data 24 luglio2017 e un’altra, di sollecito, in data 1 Agosto 2017, entrambe ad oggi senza alcuna risposta” afferma il deputato Alessio Villarosa.
I deputati Alessio Villarosa e Marialucia Lorefice hanno depositato un’altra interrogazione su questa questione per sollecitare tutte le azioni possibili al fine di applicare quanto già previsto dal punto di vista normativo, ma non ancora applicato per problemi burocratici/procedurali apparentemente inspiegabili.

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