Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

SICILIANI LIBERI: "ARMAO COPIA IL NOSTRO PROGRAMMA DI GOVERNO, IL SUO E' PLAGIO"

PROF. MASSIMO COSTA: "ALFANO E M5S LANCIANO SOLO SLOGAN SU ZONA FISCALE E REDDITO PER TUTTI"
Palermo, 29 agosto 2017 - "Gaetano Armao copia il programma di 'Siciliani liberi' parlando di moneta complementare ma dice che il suo è l'unico esistente per nascondere il plagio; Alfano parla di zona fiscale speciale e il M5s di reddito di cittadinanza irrealizzabile per i costi eccessivi. Bene, come prevedevamo l'unico programma esistente, il nostro, diventa il testo base per tutti". Lo dice Massimo Costa, docente di Economia all'Università di Palermo e fondatore del movimento 'Siciliani liberi' che sostiene l'avvocato Roberto La Rosa come candidato alla presidenza della Regione siciliana.

    "Potremmo essere soddisfatti di tutta questa attenzione verso il nostro progetto - aggiunge il prof. Costa - Ma ci chiediamo: possono i partiti italiani, specie quelli alleati con la Lega Nord portare avanti un programma che incide sugli interessi coloniali nordisti? Come si conciliano queste dichiarazioni con il referendum sull'autonomia della Lombardia che vedrebbe trattenute a Milano anche le tasse maturate in Sicilia e riscosse in Lombardia? Ma se ne panorama politico non ci fosse SL che da' la versione originale questi signori ne parlerebbero? E se non ci fosse SL in Assemblea regionale siciliana che fine faranno queste belle promesse? Ecco perché i siciliani, ormai stanchi delle chiacchiere, sosterranno il nostro movimento, l'unico credibile con un programma serio realizzabile, a partire dalla moneta complementare e dalla zona economica speciale".


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