Le elezioni per il presidente della Regione e i parlamentari dell'Assemblea Regionale Siciliana si terranno il 5 novembre 2017. Dopo l'approvazione del ddl regionale taglia-deputati (2011 e la successiva legge costituzionale 2 del 2013), l'Assemblea regionale siciliana passerà da 90 a 70 deputati, tra di loro anche il presidente della Regione eletto direttamente dai votanti. Dei 70 parlamentari regionali, saranno 62 (attualmente 80) i deputati che andranno all'Ars con il sistema proporzionale, mentre ci sarà posto per 7 nomi nel cosiddetto "listino del presidente": tutti risulteranno eletti in caso di vittoria del candidato governatore. L'ultimo seggio sarà assegnato di diritto al candidato presidente secondo classificato.
Palermo, 05/09/2017 - Elezioni regionali in Sicilia. Il Presidente della Regione Siciliana uscente, Rosario Crocetta, annuncia il suo ritiro per fare spazio al rettore di Palermo Fabrizio Micari candidato del centrosinistra. E lo fa con una battuta: "Sicuramente vi mancherò" e in conferenza stampa spiega: "Da solo ero dato al 24% e quindi non ero bruciato, tutt'altro. Molti mi invitavano a proseguire. Ma il mio e' un gesto di responsabilità" e "molti riconoscono - conclude - che sono tra i pochi responsabili e lo sto dimostrando ulteriormente".
"Da presidente della Regione mi sono trovato davanti un muro di gomma. Perché ho cambiato tutti questi assessori? Sono l'unico ad avere avviato in Sicilia un progetto civico, messo in discussione già il giorno dopo le elezioni". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, incontrando la stampa, per ufficializzare il suo passo indietro nella sua ricandidatura a Palazzo d'Orleans.
"C'e' qualcuno che pensa che basta essere palermitani per avere il consenso di tutta la Sicilia. Eppure dai tempi di Cuffaro non c'e' mai stato un presidente della Regione palermitano. Eppure i rappresentanti dei gruppi dirigenti dei partiti sono stati sempre gli stessi..." Lo ha detto il governatore siciliano Rosario Crocetta, ufficializzando il ritiro della sua candidatura a Palazzo d'Orleans.
"La mia - ha detto Crocetta - e' una amarezza tutta palermitana". Il riferimento e' soprattutto alle polemiche che lo hanno visto contrapposto a Leoluca Orlando: "lui il sindaco lo fa ab aeterno", ma "fuori da Palermo ha difficolta'", "pensa di vincere le elezioni regionali perche' ha vinto nella sua citta'", ha affermato il governatore.
"Per tre volte pensai di dimettermi un anno dopo essere stato eletto"". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, incontrando la stampa questo pomeriggio a Palazzo d'Orleans.""Il mio non è un passo indietro - ha aggiunto -. Ho ricevuto
tanti messaggi di affetto, di stima, qualcuno di risentimento. Sono più forte da solo. Un presidente dato al 22-24% da solo, non
è un candidato bruciato. Ho un'amarezza tutta palermitana. Mentre facevo il sindaco, sentivo un quadro istituzionale completamente
coinvolgente, che comprendeva il senso della battaglia che io facevo, quando vai in una metropoli, tutto questo si annacqua.
Una metropoli che ti conosce poco dal punto di vista istituzionale"".
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