Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

GIORNALISTI. ASPIRANTI PUBBLICISTI NON PAGATI: E' ESTORSIONE?

GIORNALISTI. AGRIGENTO. ASPIRANTI PUBBLICISTI NON PAGATI, GIP AL PM: "INDAGARE PER ESTORSIONE L'EDITORE E IL DIRETTORE DI UNA TESTATA GIORNALISTICA ONLINE DI CAMMARATA". L'ACCUSA E' DI AVERE COSTRETTO I COLLABORATORI A SIMULARE DI AVERE RICEVUTO I COMPENSI CHE E' NECESSARIO DICHIARARE PER POTERSI ISCRIVERE ALL'ALBO".

PALERMO, 20 settembre 2017 - IL GIP DEL TRIBUNALE DI AGRIGENTO FRANCESCO PROVENZANO HA RESPINTO LA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE E ORDINATO ALLA PROCURA DI CONTESTARE L'IPOTESI DI ESTORSIONE ALL'EDITORE E AL DIRETTORE DI UNA TESTATA GIORNALISTICA ONLINE DI CAMMARATA, ACCUSATI DI AVERE COSTRETTO I COLLABORATORI A SIMULARE DI AVERE RICEVUTO I COMPENSI CHE E' NECESSARIO DICHIARARE PER POTERSI ISCRIVERE ALL'ELENCO DEI PUBBLICISTI. "DOPO CHE A CATANIA UN EDITORE ERA STATO CONDANNATO A 3 ANNI E 4 MESI PER AVERE RICATTATO UNA COLLABORATRICE, COSTRINGENDOLA A RINUNCIARE AI COMPENSI PER OTTENERE I DOCUMENTI NECESSARI A ISCRIVERSI ALL'ALBO DEI GIORNALISTI", COMMENTA L'Ordine dei Giornalisti DI SICILIA, "UN ALTRO GIUDICE, STAVOLTA AD AGRIGENTO, DECIDE DI VERIFICARE SE ALCUNE PRATICHE NON SIANO STATE TRUCCATE, CON L'IMPOSIZIONE DI UN ANALOGO RICATTO AI DANNI DEGLI ASPIRANTI PUBBLICISTI".

A denunciare i fatti era stato l’Ordine di Sicilia, che, attraverso l’avvocato Calogero Noto Millefiori, ha ottenuto pure che il giudice disponesse una serie di nuove indagini: dovranno essere così sentiti i collaboratori – alcuni dei quali avevano ammesso di aver dovuto restituire le somme a loro apparentemente versate – e svolte indagini bancarie sui conti e sugli assegni: contestualmente dovrà essere verificato se le rinunce ai pagamenti fossero dovute a “velate minacce” e se non sia stata commessa una truffa ai danni dell’Ordine. “A dispetto di chi ci accusa demagogicamente e con palese malafede di “violare i diritti” – prosegue l’Ordine – la decisione del Gip di Agrigento dimostra che il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia è l’unico che tutela, nei fatti e non a parole, i pubblicisti dell’Isola. Tutti i colleghi sanno che avranno sempre al fianco il loro Consiglio dell’Ordine e che le rigorose verifiche condotte per consentire l’accesso all’albo solo a chi svolge effettivamente la professione di giornalista vengono fatte – con fatica, impegno, passione e sovraesposizioni giudiziarie – solo ed esclusivamente in favore di loro e di tutti gli altri giornalisti siciliani. Il nostro tesserino è un titolo di Stato che, se venisse regalato, come vorrebbero i “signori delle tessere”, perderebbe qualsiasi valore per tutti, e con esso ancora di più la nostra professione”. (AGI)




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