Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

MESSINA A CENTO ANNI DALL'INAUGURAZIONE DELLA TRANVIA ELETTRICA

A cento anni dall'inaugurazione della tranvia elettrica di Messina, l'Associazione Ferrovie Siciliane - AFS, l’Associazione Amici del Museo di Messina e l'Ordine degli Architetti di Messina, organizzano la mostra "I tram elettrici a Messina, 100 anni dall’inaugurazione".

Messina, 21/09/2017 - L'evento, patrocinato dall'Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Messina, dall'ATM (Azienda Trasporti Messina) e dal C.I.F.I. (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani), si terrà presso la sede dell’Ordine degli Architetti, in via Bartolomeo da Neocastro, 4 (traversa della via La Farina alla sinistra della Motorizzazione Civile) da sabato 23 settembre a domenica 8 ottobre.
Ideata dall'ingegnere Andrea Bonaccorso, la mostra intende riscoprire e far conoscere la storia dei vecchi tram elettrici della città dello Stretto in occasione del centenario dalla loro inaugurazione avvenuta nel 1917.
Un percorso interessante e variegato attraverso l’esposizione di otto pannelli fotografici e documentali nonché cimeli e modelli che accompagneranno il visitatore in un viaggio virtuale nel tempo.

Si partirà dalla fase di progettazione ed esecuzione, passando per gli eventi bellici per poi giungere sino al periodo di declino e alla scomparsa dell'intera rete, avvenuta il 19 febbraio 1951.
L'inaugurazione è prevista per sabato 23 settembre alle 18. Per l'occasione si terrà un convegno, moderato dal giornalista Andrea Castorina, durante il quale interverranno il dott. Franz Riccobono, l’ing. Andrea Bonaccorso, gli architetti Giovanni Lazzari e Natale Caristi. Chiuderà il dibattito l’on. Giovanni Ardizzone, presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.

La mostra resterà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16. Ingresso libero.

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