La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

REGIONARIE M5S, GIULIVI: "LA MIA È UNA BATTAGLIA DI TRASPARENZA E RISPETTO DELLE REGOLE "

Elezioni regionali in Sicilia, il Movimento Cinque Stelle 'condannato' dal Tribunale di Palermo che ha sospeso la validità e gli effetti delle cosiddette "regionarie" in Sicilia, le elezioni on line vinte da Giancarlo Cancelleri candidato del M5S a Governatore della Sicilia. Il provvedimento cautelare emesso dal giudice sospende l'elezione e rinvia la causa al 18 settembre per l'integrazione del contraddittorio nei confronti dei candidati classificatisi in posizione utile per entrare in lista.
Mauro Giulivi: "A prescindere dalla decisione presa dal giudice, tengo a precisare che la mia è una battaglia di trasparenza e rispetto delle regole, valori fondanti del Movimento che seguo e sostengo ormai da diversi anni..."

Palermo, 13 sett. 2017 –  Elezioni regionali in Sicilia, il Movimento Cinque Stelle 'condannato' dal Tribunale di Palermo che ha sospeso la validità e gli effetti delle cosiddette "regionarie" in Sicilia, le elezioni on line vinte da Giancarlo Cancelleri candidato del M5S a Governatore della Sicilia. Il provvedimento cautelare emesso dal giudice sospende l'elezione e rinvia la causa al 18 settembre per l'integrazione del contraddittorio nei confronti dei candidati classificatisi in posizione utile per entrare in lista. Il ricorso è stato presentato da Mauro Giulivi, un militante siciliano, difeso dagli avvocati Lorenzo Borrè e Riccardo Gentile. Giulivi era stato escluso per non aver firmato un documento che gli era stato sottoposto dal Movimento e dallo staff, necessario per potersi candidare. Si tratterebbe di uno di quei testi ad hoc che M5s fa firmare ai candidati chiamandoli codici etici, ma che in realtà sarebbero clausole contrattuali.
Mauro Giulivi: "A prescindere dalla decisione presa dal giudice, tengo a precisare
Mauro Giulivi: "A Giugno 2017 ho ricevuto, come tutti gli iscritti al Movimento 5 Stelle residenti in Sicilia, l'invito a partecipare alle "regionarie", le selezioni online per definire la lista di candidati che si presenteranno alle prossime elezioni del 5 Novembre.
Mi sono attivato nel M5S sin dal 2012, quando quasi nessuno conosceva il movimento, e spinto e sostenuto da diversi attivisti, ho deciso di accettare e partecipare alle votazioni online.

Dopo appena un giorno, però, ricevo una mail dallo staff di Beppe Grillo, lo stesso che mi aveva invitato a partecipare alla selezione, con cui mi veniva comunicato che non possedevo i requisiti per candidarmi. A seguito di uno scambio di mail in cui chiedevo di essere reinserito dal momento che ritenevo e ritengo di essere in possesso di tutti i requisiti necessari, intuivo che in realtà la mia esclusione era, probabilmente, voluta. Dopo diversi giorni di colloqui in cui ho chiesto bonariamente e senza pubblicità alcuna, di far valere il mio diritto di partecipare alla selezione, mi sono visto costretto a rivolgermi ad un legale.

Dopo circa due mesi si è finalmente giunti all'udienza cautelare. A prescindere dalla decisione presa dal giudice, tengo a precisare e ribadire che la mia è una battaglia di trasparenza e rispetto delle regole, valori fondanti del Movimento che seguo e sostengo ormai da diversi anni e che prima di arrivare a questo stadio, proprio in virtù del rispetto per il Movimento e per ciò che rappresenta, per settimane ho cercato il dialogo e la mediazione, ma niente da fare, ho ricevuto solo picche e porte in faccia.

Credo fortemente nei principi della trasparenza e dell'orizzontalità che sono alla base del Movimento 5 stelle ed è in nome di tali principi che ho sempre agito. Il mio intento è tutelare il movimento 5 stelle da gravi fatti e dinamiche che lo snaturano e lo indeboliscono proprio alle porte di un appuntamento così importante come quello delle regionali siciliane. Basterà rispettare le decisioni del giudice che ha accolto il mio ricorso e ripetere le votazioni. È importante tenere la #Barradritta, non possiamo permetterci sbavature, noi che siamo l'unica alternativa per la Sicilia e per il nostro Paese".

Lorenzo Borrè: "Vediamo se adesso per il caso Mauro Giulivi si ripete quello di Marika Cassimatis, che venne sospesa alla vigilia della discussione dell' istanza di sospensione cautelare della sua esclusione da candidato sindaco del m5s per le amministrative di Genova per cercare di neutralizzare il ricorso giudiziario. Errare humanum est, sed perseverare..".

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