Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

“SCRIVERE IL/IN CONFINO - SCRITTURE FEMMINILI DEL NOVECENTO EUROPEO”, A MESSINA IL CONVEGNO INTERNAZIONALE

Convegno internazionale “Scrivere il/in confino - Scritture femminili del Novecento Europeo” Messina, Università degli Studi, Accademia Peloritana dei Pericolanti, 8 Settembre 2017, ore 10 -18.30

Messina, 6 sett. 2017 - Dando conto del prezioso e misconosciuto contributo alla comprensione del grande e complesso tema dell’esilio da parte delle maggiori autrici del secolo scorso, dodici accademici provenienti da diversi atenei d’Europa si confronteranno per un intero giorno all’Università di Messina. Promosso dai Club Soroptimist Spadafora Gallo-Niceto e Messina, presieduti rispettivamente da Maria Luisa Pino e Giusy Furnari Luvarà, nella sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, partner dell’iniziativa così come la Consulta comunale delle organizzazioni sociali, Venerdì 8 Settembre prenderà corpo il Convegno internazionale “Scrivere il/in confino - Scritture femminili del Novecento Europeo”.

È del punto di vista delle donne letterate, magari anche muse di uomini dal futuro artistico più certo, ma di certo prodigi riconosciuti nella scrittura narrativa, e delle loro prospettive sull’esilio inteso come categoria alla base della modernità che convoca sia le ferite storicizzate del “secolo breve” che la crisi del soggetto, che i due club intendono dare conto.
Coordinato da Rosanna Gangemi, l’incontro è diviso in tre sessioni tematiche: previste relazioni sulle scrittrici Anna Foa, Natalia Ginzburg, Rose Ausländer, Edith Bruck, Ágota Kristof, Irène Némirovsky, Amelia Rosselli, Marina Cvetaeva, Jasmina Tešanović, Herta Müller, Hilde Spiel, Else Lasker-Schüler, Irmgard Keun e la siciliana Maria Messina.


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