Aspirante Vigile del Fuoco di Palermo escluso dal concorso, Il T.A.R. del Lazio ordina la ripetizione della prova

Aspirante Vigile del Fuoco si infortuna e viene escluso dal concorso Il T.A.R. del Lazio ordina la ripetizione della prova e lo ammette alle successive fasi concorsuali. Il sig. G.G. di Palermo ha partecipato alla procedura speciale di reclutamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, riservata al personale volontario iscritto nell’apposito elenco istituito per le necessità delle strutture centrali e periferiche del medesimo Corpo. PALERMO, 4 MAG 2024 - Dopo essere stato inserito nella graduatoria della procedura in questione, l’aspirante vigile del fuoco veniva convocato per essere sottoposto ai prescritti accertamenti dell’efficienza operativa. Tuttavia, all’atto del compimento della quarta prova, ovvero le trazioni alla sbarra, a causa delle non perfette condizioni dell’attrezzo ginnico, la cui impugnatura si presentava umida in ragione dell’utilizzo da parte dei precedenti concorrenti, il sig. G.G. perdeva la presa subendo un contraccolpo alla spalla destra, accusando un dolo

SICILIA AL VOTO il 5 NOVEMBRE, SI PASSERÀ DA 90 A 70 DEPUTATI

Palermo, 5 sett. 2017 – Sicilia. Le prossime elezioni regionali in Sicilia sono indette per il giorno 5 novembre: si passerà da 90 a 70 deputati, compreso il presidente della Regione. Dopo l'approvazione del ddl regionale taglia-deputati del 2011 e la successiva legge costituzionale 2 del 2013, l'Assemblea regionale siciliana – a partire dalle prossime elezioni del 5 novembre - passerà da 90 a 70 deputati, tra di loro anche il presidente della Regione eletto direttamente dai votanti. Dei 70 parlamentari regionali, saranno 62 (finora erano 80) i deputati che andranno all'Ars con il sistema proporzionale, mentre nel cosiddetto "listino del presidente" ci sarà posto per sette nomi, tutti eletti in caso di vittoria del candidato governatore. L'ultimo seggio sarà assegnato di diritto al candidato presidente secondo classificato.

L'attribuzione dei seggi su base provinciale: Palermo eleggerà 16 deputati (finora erano 20), Catania ne avrà 13 (al posto degli attuali 17), a Messina 8 (erano 11), ad Agrigento 6 (prima erano 7), a Siracusa e a Trapani 5 (Trapani ne aveva 7 mentre Siracusa ne aveva 6), a Ragusa spettano 4 seggi (ne aveva 5), a Caltanissetta 3 seggi (ne aveva 4) e a Enna 2 seggi (ne aveva 3). I seggi verranno assegnati con il metodo proporzionale e l'attribuzione dei più alti resti (con recupero sempre a livello provinciale) alle liste che abbiano superato lo sbarramento del 5% a livello regionale.








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