Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

ARSENALE A MILAZZO: BOMBE, FUCILE, MACETE, ASCIA, COLTELLI E BALESTRE, ARRESTATO 19ENNE

Milazzo (Me), 24/10/2017 - Si è recato al Commissariato di Milazzo, munito di porto d’armi ad uso sportivo, per denunciare l’acquisto di due fucili di cui uno a pompa. Nella stessa circostanza ha riferito di possedere altra arma, più precisamente una pistola acquistata molti mesi prima ma mai dichiarata. Tanto la mancata denuncia quanto la tipologia delle armi e la giovane età dell’uomo hanno indotto i poliziotti milazzesi a procedere, nella mattinata di ieri, ad ulteriori controlli ed accertamenti, perquisizione domiciliare compresa.
Nella camera da letto è stato rinvenuto un enorme quantitativo di materiale esplodente per il quale si è reso necessario l’intervento degli artificieri. Più precisamente circa 130 Kg di sostanza esplosiva mista a reagenti corrosivi, micce, artifici pirotecnici e razzi, confezionata in modo alquanto approssimativo e con una elevata capacità distruttiva, erano nascosti all’interno di armadi e cassetti.
Numerosi gli ordigni di grosse dimensioni di fattura artigianale e tra questi uno addirittura di kg 6 ed ancora due fusti contenenti verosimilmente polvere da sparo forniti ciascuno di una miccia di innesco.

Per l’illecita detenzione degli esplosivi gli operatori di polizia hanno proceduto all’arresto di un diciannovenne di Milazzo.
Custoditi gelosamente dal giovane nella camera da letto, inoltre, i due fucili, uno a pompa ed uno semiautomatico, la pistola non denunciata, due carabine di cui una ad aria compressa, un macete, un’ascia, svariati coltelli e due balestre.
Un vero e proprio arsenale che gli operatori di polizia hanno sottoposto a sequestro insieme alla somma contante di € 29.610,00, a due cellulari, a diverse ricevute di corrieri e ditte di produzione di materiale pirotecnico, ad un computer.

Proprio quest’ultimo, a dire dello stesso giovane, sarebbe la fonte dalla quale il 19enne attingeva informazioni relative alla costruzione di congegni esplosivi ed al procacciamento sul territorio di quanto necessario alla loro realizzazione.


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