1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CORSE CLANDESTINE DI CAVALLI TRA PATTI E S. PIERO PATTI, I CARABINIERI INDAGANO PER “MALTRATTAMENTO DI ANIMALI”

Patti (Me), 23 ottobre 2017 – Alle luci dell’alba della giornata di ieri, domenica 22 ottobre, equipaggi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti, coadiuvati da pattuglie delle Stazioni di Patti e Librizzi, impegnate nei servizi di perlustrazione sul territorio, intervenivano sull’asse viario che da Patti conduce a S. Piero Patti, da cui erano giunte diverse segnalazioni circa la presenza di un consistente assembramento di persone, in zona C.da Belfiore, alquanto strano ed apparentemente ingiustificato, date le circostanze di tempo e luogo.

Le pattuglie, pertanto, confluivano rapidamente in zona, sorprendendo un centinaio di persone che si davano a precipitosa fuga alla vista dei militari. Tra i veicolo controllati vi erano due calessi trainati da altrettanti cavalli, i quali avevano verosimilmente appena concluso una competizione illegale su strada. Nella circostanza venivano bloccati ed identificati 18 soggetti, originari di Messina ma anche provenienti dalle province di Catania e Palermo, i quali venivano segnalati alla locale Procura della Repubblica per i reati di “maltrattamento di animali” e “interruzione di pubblico servizio”, in quanto occupanti illegittimamente la pubblica via, creando grave pericolo per sé stessi, gli equini e naturalmente gli altri utenti della strada.

Sono quindi in corso, al fine di appurare altre eventuali responsabilità penali, ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Patti, la quale, dall’inizio dell’anno, aderendo alle direttive del Comando Provinciale di Messina, ha sensibilmente incrementato i propri servizi di pattugliamento del territorio, nell’ambito di una più incisiva opera di prevenzione e repressione dei reati in questa parte di territorio nebroideo.





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