M5S in Sicilia: “Governo in crisi profonda, M5S pronto a raccogliere 36 firme per l'autoscioglimento dell'Ars”

Di Paola (M5S): “Governo in crisi profonda, M5S pronto a raccogliere 36 firme per l'autoscioglimento dell'Ars.” Palermo, 04/11/2025. “Il M5S è pronto a raccogliere le 36 firme necessarie per l'autoscioglimento dell'Ars e porre fine a questa legislatura ormai in crisi irreversibile”. Lo afferma il coordinatore siciliano del M5S e vicepresidente dell'Ars, Nuccio Di Paola (nella foto con Giuseppe Conte). “Da domani – dice Di Paola – avvieremo i contatti con tutti i deputati per capire chi tra loro è disposto a riconoscere che questo governo ha ormai esaurito la sua corsa, come i ripetuti fallimenti dell'esecutivo e gli scandali che lo hanno coinvolto, e che sono sotto gli occhi di tutti, dicono chiaramente. La nostra azione velocizzerebbe i tempi rispetto a una mozione di sfiducia, accorciando l'agonia di un governo ormai alla canna del gas”. “Questa terra martoriata – conclude Di Paola – ha bisogno di un'alternativa a questo disastroso centrodestra. L...

MIGRANTI, PERQUISITA NAVE ‘SAVE THE CHILDREN’ A CATANIA

L'operazione non riguarda Save the Children che ha sempre agito nel rispetto della legge durante la propria missione di salvataggio. Confermiamo che tale organizzazione non è indagata. "Come si evince dallo stesso decreto di perquisizione, la documentazione oggetto di ricerca è relativa a presunte condotte illecite commesse da terze persone”.

23/10/2017 - La nave Vos Hestia di Save the Children, ormeggiata al porto di Catania, è stata sottoposta a perquisizione da parte delle forze dell'ordine su richiesta della procura di Trapani, che indaga per favoreggiamento dell'immigrazione irregolare. Si tratta, precisa l'organizzazione, di un'operazione "relativa ad una ricerca di materiali per reati che, allo stato attuale, non riguardano Save the Children".

"Come si evince dallo stesso decreto di perquisizione", viene rilevato, "la documentazione oggetto di ricerca è relativa a presunte condotte illecite commesse da terze persone. Ribadiamo con forza che Save the Children ha sempre agito nel rispetto della legge durante la propria missione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo e confermiamo, pertanto, ancora una volta, che l’organizzazione non è indagata".

Le operazioni sono state condotte "in strettissimo coordinamento con la guardia costiera italiana e nella massima collaborazione con le autorità. La nostra missione è sempre stata guidata unicamente dall’imperativo umanitario di salvare vite. Confidiamo che la magistratura, nella quale l’Organizzazione ha piena fiducia, faccia immediata chiarezza sull’intera vicenda".

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