Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

STORACE A MESSINA PER PARATORE: «È ARRIVATO IL TEMPO DI RESTITUIRE ALLA SICILIA IL PROPRIO SPLENDORE»

Messina, 01/11/2017 - «Attorno a Nello Musumeci oggi ci siamo ritrovati tutti uniti perché sventoliamo bandiere e non banderuole». Sgombera il campo da ogni equivoco Francesco Storace, presidente del movimento sovranista intervenuto stasera a Messina nella sala riunioni dell'hotel Sant'Elia a sostegno della candidatura di Davide Paratore alle prossime elezioni nella lista Diventerà Bellissima.

«In questi mesi siamo riusciti a far fare i titoli dei giornali senza parlare di infrastrutture, sanità e speranza di rinascita di questa terra» ha proseguito Storace. E Davide Paratore gli ha fatto eco parlando di Messina e di come sia stata svuotata dal ruolo che aveva in passato. «È arrivato il tempo di restituirle il proprio splendore. A cominciare da ridarle la sicurezza e il decoro che merita».

Sulla presenza di un centro accoglienza per migranti a Bisconte nell'ex caserma Gasparro e sulla paura dei residenti ha detto «non si può aiutarli lasciandoli in luoghi per mesi senza far loro qualcosa da fare. È normale poi che te li ritrovi nelle villette o davanti ai teatri a bivaccare. Occorre aiutarli ma in modo concreto. La politica serve a dare risposta all'emergenza, ma anche dopo a saperle gestire. Da parte mia posso solo mettere l'esperienza che ho maturato in questi anni come sindaco e come militare a disposizione della gente sostenendo Musumeci».















Commenti