Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

ALLUVIONE DEL 2015, VILLAROSA: QUESTA SITUAZIONE HA DELL’INCREDIBILE!

Roma, 11 dicembre 2017 - Il deputato del Movimento 5 Stelle Alessio Villarosa comunica di aver sollecitato nuovamente la protezione civile nazionale per chiedere con forza alla protezione civile regionale maggiori risposte e maggiori certezze sui lavori programmati e da programmare legati alle ordinanze 340 e 458 del 2016, le ordinanze relative alle alluvioni che hanno colpito la provincia di Messina due anni fa.

“A settembre 2017 dopo aver depositato un'interrogazione sul tema chiesi, tramite PEC, un interessamento diretto da parte della protezione civile nazionale. In quanto ancora i cittadini, soprattutto delle mie zone, sono in attesa degli interventi concreti e previsti dall'ordinanza. Ed ogni anno, in questo periodo, guardano sempre con paura il cielo sperando che non piova mai come due anni fa...A seguito della mia PEC il dipartimento della protezione civile manda una nota (a fine settembre) in cui mi comunica di aver chiesto alla regione una lista di tutte le azioni intraprese e da intraprendere a seguito delle "due" ordinanze sul tema. La settimana scorsa, mi sono informato telefonicamente con gli uffici ed ancora non si hanno notizie dalla regione.
Venerdì ho perciò deciso di mandare un'ulteriore PEC sempre alla protezione civile nazionale per capire in che modo vogliano sollecitare gli uffici della regione siciliana oltre che a rispondere alle PEC anche a rispondere ai cittadini che attendono i lavori in quelle zone. Sono passati due anni ed ancora siamo solo alla "Caratterizzazione dei sedimenti" o alla nomina dei RUP. Questa situazione ha dell’incredibile!”



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