Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CATENO DE LUCA: "I MIEI GUAI GIUDIZIARI DOPO LE DENUNCE POLITICHE"


Giustizia: on. De Luca, "nel mio libro racconto guai giudiziari iniziati dopo alcune mie denunce politiche"

Messina, 23/12/2017 - "La mia vicenda giudiziaria, che ripercorro nel libro, nasce in seguito ad una fase della mia azione politica nella quale avevo messo in 'pericolo' gli equilibri regionali e probabilmente era stata posta una 'taglia' sulla mia testa. Ci sono molte coincidenze, sia rispetto ai tempi, sia riguardo a certi interessi e connessioni che avevo denunciato nelle mie battaglie politiche. Nel tempo la mia presa di posizione su determinati argomenti ha allarmato sempre di più certi personaggi che non erano sicuramente disinteressati". A dirlo il capogruppo del Gruppo Misto all'Ars e leader di Sicilia Vera on. Cateno De Luca presentando al Palacultura il suo libro "La Lupara giudiziaria" edito da Armando Siciliano Editore.

"Ritengo - prosegue De Luca - sia possibile e giusto in uno stato di diritto criticare il non funzionamento delle istituzioni, quindi mi sono permesso di raccontare questa mia difficile esperienza giudiziaria durata sette anni. Ho criticato ciò che non funziona e non penso questo possa rappresentare uno scandalo. Ho rappresentato anche il mio stupore per la presa di posizione dell' Associazione nazionale magistrati, rispetto ad una storia della quale non conoscono nemmeno il contenuto. Questo conferma che si reagisce per difendere qualcuno senza conoscere nel merito le vicende. Spero che questo mio libro, che non è altro che uno spaccato di vita, possa contribuire a normalizzare il clima: le istituzioni operano attraverso le azioni di uomini e donne e non è detto che questi, solo perché rappresentano la magistratura, non possano sbagliare. Chiaramente, la maggior parte dei magistrati sono persone serie e perbene, questo non vuol dire però che qualcuno non possa operare male".

"Mi auguro - spiega anche il prof. Carlo Taormina, avvocato e docente di procedura penale, che ha scritto la prefazione del libro - che questa sia l'inizio di una battaglia a livello nazionale perché deve essere corretta questa caratteristica generale della magistratura che non è non tanto incompetente e politicizzata, ma è soprattutto insensibile alle situazioni nelle quali si inserisce senza pensare alle conseguenze, dimenticandosi subito del lato umano dell'imputato, della sua famiglia e dei dolori che si possono arrecare con una giustizia non corretta. Spero che questo libro sia oggetto di meditazione da parte del potere pubblico e si possa ragionare su una giustizia amministrata in modo più responsabile".

"Quello che denuncia nel libro De Luca - spiega Armando Siciliano -è la guida di una parte della politica e della magistratura con un 'fare massonico deviato' che domina sulla città. E visto che negli ultimi 40 anni la città non è cresciuta, anzi è andata indietro mi fa pensare che un certo modo di operare abbia inquinato le istituzioni e abbia danneggiato lo sviluppo di Messina". Il dibattito è stato moderato dal giornalista Giuseppe Bevacqua. Subito dopo molto apprezzato dal pubblico il concerto da "Manhattan a Cefalù" con il maestro Santi Scarcella e la sua orchestra.

Proseguirà oggi sempre al Palacultura la conferenza nazionale del consiglio federale della Fenapi, Federazione nazionale autonoma piccoli imprenditori e si potranno ancora ammirare le opere esposte nel foyer della mostra internazionale "Elementi Continui" dell'artista Alex Caminiti.

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