Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

DISCARICA DI MAZZARÀ SANT’ANDREA: UNA BOMBA ECOLOGICA A RISCHIO CROLLO, IL CASO A BRUXELLES

Scatta l’interrogazione dell’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao: “Una bomba ecologica a rischio crollo. La Commissione Europea, è al corrente di tale emergenza ambientale?”

Bruxelles 1 dicembre 2017 - “La Commissione Europea è a conoscenza dell’emergenza ambientale che nel Messinese rischia di essere una vera e propria bomba ecologica a rischio crollo?”. La questione relativa alla discarica Mazzarà Sant’Andrea, sbarca a Bruxelles e lo fa con una interrogazione depositata dall’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao. Il rappresentante siciliano dell’Eurocamera prosegue l’intenso lavoro del deputato nazionale Messinese Alessio Villarosa portando adesso la questione a Bruxelles. “Si segnala alla Commissione Europa - si legge nell’interrogazione di Ignazio Corrao - la preoccupante situazione rappresentata dalla discarica Mazzarà Sant’Andrea (ME) che con i suoi 3,2 milioni di metri cubi di rifiuti rappresenta una bomba ecologica a rischio crollo, secondo un rapporto dell’ISPRA, mentre la prefettura di Messina ha chiesto l’intervento statale per scongiurare l’imminente minaccia. A livello regionale - scrive ancora Corrao - si apprende che lo stato di emergenza e caos sul versante rifiuti in Sicilia rappresenta una gravosa minaccia di disastrose conseguenze ambientali, sanitarie ed economiche.

Secondo indiscrezioni, la stessa Commissione Ue ha più volte considerato la situazione rifiuti e discariche nell’isola “oltre l’emergenza”. Si sottolineano molteplici casi di arresti e provvedimenti giudiziari a carico di gestori delle discariche e funzionari pubblici ai quali vengono addebitati reati e speculazioni legate allo stato di emergenza permanente. Infine, il neo eletto presidente della regione siciliana, On. Musumeci, ha richiesto in questi giorni un’ulteriore proroga dello stato di emergenza di ulteriori 3 mesi per gestire discariche e impianti collegati e prevedere un nuovo piano dei rifiuti e la rimozione del nuovo accumulo di percolato nella discarica Mazzarà Sant’Andrea. A questo punto - conclude Corrao - considerato il preoccupante rimpallo di responsabilità anche tra Ministeri, vogliamo sapere se la Commissione a è conoscenza dell’emergenza rappresentata dalla discarica di Mazzarà Sant’Andrea?”





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