Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

ECONOMIA ITALIA: DEBOLE, LA RIDUZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE, GLI INATTIVI TRANSITANO TRA I DISOCCUPATI

Il mercato del lavoro rimane caratterizzato dall’aumento dell’occupazione e dal ritmo, ancora debole, di riduzione della disoccupazione, condizionata dall’incremento degli inattivi che transitano tra i disoccupati. In un contesto caratterizzato da livelli elevati della fiducia di consumatori e imprese, l’indicatore anticipatore continua ad aumentare

Roma, 29 dicembre 2017 – Prosegue la crescita economica internazionale, in un contesto di ripresa delle quotazioni del petrolio. In Italia il settore manifatturiero continua a registrare segnali positivi in termini sia di produzione sia di esportazioni. Il mercato del lavoro rimane caratterizzato dall’aumento dell’occupazione e dal ritmo, ancora debole, di riduzione della disoccupazione, condizionata dall’incremento degli inattivi che transitano tra i disoccupati.
In un contesto caratterizzato da livelli elevati della fiducia di consumatori e imprese, l’indicatore anticipatore continua ad aumentare suggerendo un consolidamento del ritmo di crescita dell’economia.

Il quadro internazionale
L’economia internazionale mantiene buoni ritmi di crescita. Nel terzo trimestre 2017 la stima dell’economia USA ha mostrato un aumento congiunturale del Pil (+0,8%, Figura 1). La crescita è trainata dalle componenti della domanda che forniscono tutte un contributo positivo.
Nel mese di novembre, il numero dei lavoratori del settore non agricolo è aumentato di 228 mila unità, confermando il buon andamento del mese precedente. Il tasso di disoccupazione ha mantenuto lo stesso livello del mese precedente (4,1%). L’evoluzione dell’economia statunitense è attesa proseguire a ritmi positivi: l’indicatore anticipatore relativo al mese di novembre elaborato dal Conference Board ha segnato un lieve incremento dopo la crescita dei tre mesi precedenti. Tuttavia a dicembre, il clima di fiducia dei consumatori ha registrato un peggioramento superiore alle attese.

Per il 2017 nell’area euro si consolida la fase di crescita, seppur in presenza di una leggera decelerazione nel terzo trimestre (+0,6% in T3, +0,7% in T2). Contribuiscono positivamente alla crescita i consumi finali delle famiglie, gli investimenti e le scorte. Le esportazioni nette mostrano un contributo lievemente positivo. Gli indicatori anticipatori e coincidenti del ciclo economico continuano a fornire segnali positivi (Figura 2). A dicembre il clima di fiducia dei consumatori continua a migliorare. Le prospettive di crescita sono sostenute anche dalle dichiarazioni della BCE che manterrà una politica monetaria moderatamente espansiva per tutto il 2018.
A dicembre il tasso di cambio dell’euro nei confronti del dollaro ha registrato un lieve incremento (+0,6%) riprendendo la tendenza all’apprezzamento emersa nei primi mesi dell’anno. Le quotazioni del Brent continuano a salire (+1,2%) attestandosi in media a 63,4 dollari al barile (da 62,6 del mese di novembre). L’andamento è influenzato anche dalle recenti dichiarazioni dell’Opec e della Russia di estendere l'accordo sul controllo della produzione a tutto il 2018 per contenere l’eccesso di offerta sui mercati.

Ad ottobre i dati del Central Plan Bureau mostrano una decelerazione degli scambi mondiali (-1,2%), come sintesi del calo del commercio in volume per le economie emergenti (-2,4%), influenzate in particolare dall’andamento negativo dei paesi asiatici, e di una più lieve riduzione delle economie avanzate (-0,3%). Complessivamente il commercio mondiale cresce in misura marcata nei primi dieci mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4,0%).


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