Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

INCENERITORE VALLE DEL MELA, M5S: “NON VA FATTO, È QUESTA LA VOLONTÀ DEI SICILIANI”

I deputati all’Ars: “ Nella legislatura appena conclusa il Parlamento ha approvato una mozione per impedire la realizzazione dell’impianto”. M5S: “L’inceneritore nella valle del Mela non va fatto, è questa la volontà dei siciliani. Musumeci faccia la voce grossa col governo nazionale”

Palermo 13/12/2017 - “Il cammino di Musumeci non inizi con un passo falso. Sulla questione inceneritore nella valle del Mela, nei piani del governo nazionale, faccia la voce grossa e si metta di traverso. Questa, del resto, è la volontà del Parlamento siciliano e, quindi, dei cittadini che esso rappresenta, se è vero, come è vero, che sala d’Ercole nella legislatura appena conclusa ha approvato una nostra mozione a firma di Valentina Zafarana per dire ‘no’ all’impianto”.
Il Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars ribadisce il suo secco ‘no’ alla realizzazione dell’inceneritore verso cui corre a grande velocità il governo Gentiloni, bypassando di fatto la Regione, grazie ad un decreto di Renzi.

“Cinque anni di governo regionale prono alla volontà nazionale – dicono i deputati M5S - ci sono bastati. Musumeci non si affidi allo stesso copione di Crocetta. Il governo nazionale, forte dello “sblocca Italia”, sta cercando di piazzare un inceneritore nel territorio siciliano senza ascoltare i cittadini e tanto meno la politica regionale ed il governo della Regione. Musumeci e i suoi devono farsi sentire con più forza se non vogliono aprire la loro legislatura con una clamorosa sconfitta per il territorio messinese, già gravemente compromesso da impianti inquinanti in zona”.

“Il ‘no’ agli inceneritori – concludono i deputati M5S - era nel programma del centrodestra, adesso che il centrodestra ha vinto le elezioni è arrivato il momento di rispettare il voto popolare e fare la differenza con il governo Crocetta”.

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