Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

INCENERITORE VALLE DEL MELA, M5S: “NON VA FATTO, È QUESTA LA VOLONTÀ DEI SICILIANI”

I deputati all’Ars: “ Nella legislatura appena conclusa il Parlamento ha approvato una mozione per impedire la realizzazione dell’impianto”. M5S: “L’inceneritore nella valle del Mela non va fatto, è questa la volontà dei siciliani. Musumeci faccia la voce grossa col governo nazionale”

Palermo 13/12/2017 - “Il cammino di Musumeci non inizi con un passo falso. Sulla questione inceneritore nella valle del Mela, nei piani del governo nazionale, faccia la voce grossa e si metta di traverso. Questa, del resto, è la volontà del Parlamento siciliano e, quindi, dei cittadini che esso rappresenta, se è vero, come è vero, che sala d’Ercole nella legislatura appena conclusa ha approvato una nostra mozione a firma di Valentina Zafarana per dire ‘no’ all’impianto”.
Il Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars ribadisce il suo secco ‘no’ alla realizzazione dell’inceneritore verso cui corre a grande velocità il governo Gentiloni, bypassando di fatto la Regione, grazie ad un decreto di Renzi.

“Cinque anni di governo regionale prono alla volontà nazionale – dicono i deputati M5S - ci sono bastati. Musumeci non si affidi allo stesso copione di Crocetta. Il governo nazionale, forte dello “sblocca Italia”, sta cercando di piazzare un inceneritore nel territorio siciliano senza ascoltare i cittadini e tanto meno la politica regionale ed il governo della Regione. Musumeci e i suoi devono farsi sentire con più forza se non vogliono aprire la loro legislatura con una clamorosa sconfitta per il territorio messinese, già gravemente compromesso da impianti inquinanti in zona”.

“Il ‘no’ agli inceneritori – concludono i deputati M5S - era nel programma del centrodestra, adesso che il centrodestra ha vinto le elezioni è arrivato il momento di rispettare il voto popolare e fare la differenza con il governo Crocetta”.

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