Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

POLITICA IN DECLINO, AFFLUENZA ALLE URNE PIÙ ALTA AL SUD

Annuario statistico italiano edizione 2017. Torna l’appuntamento di fine anno con l’Annuario statistico italiano che, dal 1878, offre ai lettori uno strumento autorevole per documentare lo stato e le trasformazioni del nostro Paese, e dunque per conoscerlo meglio.

Il volume è organizzato in 24 capitoli all’interno dei quali i dati sono presentati nel dettaglio regionale e accompagnati da un confronto sintetico con i quattro anni precedenti. Per guidare il lettore nell’interpretazione dei fenomeni, il volume offre, per ogni capitolo, una sintesi dei dati più rilevanti e un ampio corredo di grafici, indicatori e metadati.
L’Annuario è disponibile attraverso una pagina web del sito www.istat.it, accessibile anche da supporti digitali (e-reader, tablet, smartphone).

Per le elezioni amministrative affluenza alle urne più alta al Sud e al Centro
Tra il secondo semestre del 2016 e la prima metà del 2017 i cittadini italiani sono stati chiamati due volte alle urne. La prima, in occasione del referendum costituzionale; la seconda, in occasione delle elezioni amministrative, che hanno riguardato poco più di mille amministrazioni comunali. Il referendum del 4 dicembre 2016 ha visto affluire al voto più del 65% dell’elettorato. Le variazioni al dettato costituzionale proposte dal quesito referendario sono state respinte da più del 59% dei votanti.
Per le elezioni amministrative sono stati invece coinvolti oltre nove milioni di cittadini, con una percentuale di votanti intorno al 60% al primo turno e al 46% al ballottaggio. In occasione della prima tornata elettorale, le ripartizioni del Sud e del Centro hanno registrato un’affluenza superiore alla media nazionale (rispettivamente 66,4 e 60,4%).

Prosegue il declino della partecipazione politica
La partecipazione politica dei cittadini, diretta e indiretta, è da tempo in calo: soltanto il 4,3% delle persone di 14 anni e più ha partecipato a cortei e appena lo 0,8% ha svolto attività gratuita per un partito. Una quota considerevolmente più ampia della popolazione, anch’essa però in calo rispetto al 2015, partecipa in modo indiretto: il 74,1% si informa di politica (il 58,2% almeno una volta a settimana) e il 65,4% ne discute (il 36,7% almeno una volta a settimana). Aumenta, infine, la quota di coloro che non si informano mai di politica, che raggiunge il 24,5%.

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