Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SERVIZI SOCIALI E SANITARI, I COMPONENTI MESSINESI DELLA VI^ COMMISSIONE ARS

Sanità, il neo deputato M5S Antonio De Luca: “Subito al lavoro per il territorio”. A breve incontro con l’assessore Razza. Insieme alla collega Valentina Zafarana interpellanza per chiedere la rivisitazione del piano dei finanziamenti per gli ospedali da cui era stato escluso il Messinese. Revisione del piano sanitario regionale, Pino Galluzzo esprime soddisfazione per la decisione dell’assessore Razza

Palermo 30 dicembre 2017- “Da oggi finalmente si inizia a lavorare sul serio ed è mia precisa intenzione coinvolgere il territorio nei processi decisionali che lo riguardano, per cui vi invito i cittadini ad espormi qualsiasi problematica attinente la sanità o altri argomenti di competenza regionale”. A dichiararlo è il deputato messinese del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca, componente della VI Commissione Ars Servizi Sociali e Sanitari.

Il deputato messinese è immediatamente entrato nel merito delle questioni sanitarie depositando un’articolata interpellanza rivolta al Presidente della Regione Nello Musumeci e all’Assessore alla Sanità Ruggero Razza, sottoscritta dalla collega Valentina Zafarana, con cui si chiede “la sospensione e la rivisitazione del piano di finanziamenti di oltre 47 milioni di euro da cui è rimasta praticamente esclusa Messina e la sua provincia. Il piano prevede, infatti, soltanto uno stanziamento di 1.600.000 euro (+ 400 su FSR) in favore della realizzazione del P.S. di Milazzo e di 750.000 euro in favore Sant’Agata di Militello e null’altro”.

Il deputato pentastellato ha quindi richiesto “la disposizione di somme in favore del P.O. di Mistretta, delle Aziende Ospedaliere cittadine (Policlinico e Papardo) e per il P.S. di Lipari” e concordato un incontro di approfondimento con l’Assessore al ramo.
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«Esprimo grande soddisfazione per la decisione dell’assessore alla Sanità Ruggero Razza di rivedere il piano sanitario varato dalla precedente amministrazione regionale, ad eccezione degli investimenti già programmati sulle emergenze e sulle urgenze, con la possibilità di correttivi nell’ottica di salvaguardare la salute e la sicurezza del territorio e di un bacino molto ampio di utenti». Sceso in campo nei mesi scorsi contro il ridimensionamento della rete ospedaliera che ha mobilitato cittadini e istituzioni, l’on. Pino Galluzzo è intervenuto anche in difesa del Pte di Novara di Sicilia ed oggi è ottimista sul mantenimento del Pronto soccorso a Barcellona Pozzo di Gotto.

«Mi farò carico di ascoltare il sindaco della città di Barcellona per proporre soluzioni adeguate che garantiscano un servizio efficiente e consono alle aspettative dei cittadini – prosegue Galluzzo –. Nei prossimi giorni incontrerò nuovamente l’assessore Razza, con il quale condivido il percorso maturato nel movimento di Musumeci “Diventerà Bellissima”, per stabilire un piano di lavoro e continuare l’interlocuzione già fecondamente avviata».
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Durante un colloquio informale con l’Assessore alla Sanità regionale Ruggero Razza, l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea Regionale, ha esposto alcune preoccupazione riguardanti il nosocomio di Barcellona P.G.

“E’ stato un incontro che ritengo positivo nell’interesse della collettività, abbiamo chiarito che la rete ospedaliera così come formulata dalla scorsa giunta, non poteva funzionare. Dal confronto è emerso la concreta possibilità di cambiare questa riforma per salvaguardare il pronto soccorso di Barcellona Pozzo di Gotto e assicurare il presidio di un responsabile, fino a oggi dirottato solo su Milazzo. Riteniamo infatti che una struttura per l’emergenza non possa essere privata di un responsabile operativo. Il rischio per la vita dei pazienti è troppo alto per lasciare inalterata una spending review imposta dal precedente governo senza alcuna preoccupazione per le sorti del servizio finale all’utenza. Stiamo lavorando a una soluzione in sinergia con il governo regionale.”
Ha concluso l’On. Catalfamo in una nota.

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