Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

DISOCCUPAZIONE 15-24ENNI AL 32,7%, IN CALO DI 1,3%

Roma, 09/01/2018 – A novembre 2017 il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è pari al 32,7%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi, condizione prevalente in queste età. Tenendo conto anche di questi giovani inattivi, l’incidenza dei disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è invece pari all’8,6% (cioè meno di un giovane su 10 è disoccupato), in calo di 0,3 punti rispetto a ottobre. Il tasso di occupazione dei 15-24enni cresce di 0,5 punti, mentre quello di inattività cala di 0,2 punti.

Guardando alle altre classi di età, il tasso di occupazione nell’ultimo mese cresce tra i 25-34enni (+0,2 punti percentuali) e gli over 50 (+0,3 punti), mentre cala tra i 35-49enni (-0,1 punti). Il tasso di disoccupazione cala tra i 25-34enni (-0,5 punti), rimane stabile tra i 35 e i 49 anni e cresce tra gli ultracinquantenni (+0,3 punti). Il tasso di inattività cresce nelle classi di età 25-34 anni (+0,2 punti) e 35-49 anni (+0,1 punti), mentre cala tra gli over 50 (-0,5 punti).

Con riferimento alla media degli ultimi tre mesi, il tasso di occupazione cresce tra i 15-24enni (+0,1 punti percentuali) e gli over 50 (+0,6 punti), mentre cala tra i 25-34enni (-0,1 punti) e rimane stabile tra i 35-49enni. Il tasso di disoccupazione cala tra i giovani di 15-24 anni (-1,4 punti) e gli ultracinquantenni (-0,2 punti), mentre rimane stabile nelle classi di età comprese tra 25 e 49 anni. Nello stesso periodo il tasso di inattività cresce tra i 15-24enni (+0,4 punti), cala tra gli over 50
(-0,6 punti) e rimane stabile tra i 25-49enni.

Nell’arco di un anno il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di età, con variazioni comprese tra +0,3 punti percentuali per i 35-49enni e +1,5 punti per gli over 50.

Al netto dell’effetto della componente demografica, l’incidenza degli occupati sulla popolazione è in crescita su base annua a tutte le età (+3,1% tra i 15-34enni, +0,4% tra i 35-49enni, +2,5% tra gli ultracinquantenni). Il calo della popolazione tra 15 e 49 anni influisce in modo decisivo sulla variazione dell’occupazione nei dodici mesi in questa fascia di età, attenuando l’aumento per i 15-34enni e rendendo negativa la variazione per i 35-49enni. Al contrario la crescita della popolazione degli ultracinquantenni ne amplifica, in valore assoluto, la crescita occupazionale.

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