Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

FIGUCCIA TROVA MORTO AMOR, IL CLOCHARD DEI PORTICI A PALERMO

Clochard muore sotto i portici tra via Crispi e via Guardione a Palermo, stroncato dal freddo e da un cuore ormai troppo fragile. A scoprire il suo corpo senza vita sono stati Sabrina e Vincenzo Figuccia, l'ormai ex assessore all'Energia, dimessosi nei giorni di Natale. Erano andati a portargli da mangiare. 

Palermo, 01/01/2018 - Si faceva chiamare Amor, era il clochard cui molti a Palermo porgevano una moneta per aiutarlo a tirare avanti nella povertà e nella solitudine. Amor è morto sotto i portici tra via Crispi e via Guardione, stroncato dal freddo e da un cuore ormai troppo fragile per sopportare la miseria e il vento gelido della notte. A scoprirne il corpo senza vita sono stati Sabrina e Vincenzo Figuccia, l'ormai ex assessore all'Energia, dimessosi nei giorni di Natale in contrasto con l'intenzione di far saltare il tetto dei 240mila euro dopo che il presidente Micciché aveva annunciato l'intenzione di rinunciare al mantenimento dei tetti per gli stipendi d'oro.

Sabrina e Vincenzo Figuccia erano andati sotto i portici per portare un  panettone al tunisino che vive da anni a Palermo, come racconta Sabrina Figuccia: "Mi fermo di tanto in tanto a parlare con loro che mi raccontano della loro vita. Amor che era quello più loquace restava sotto le coperte. Lo abbiamo chiamato, ma non rispondeva. E’ stato terribile scoprire che non respirava”.

I due fratelli Figuccia hanno chiamato il 118. Il medico là accorso ha cercato di rianimarlo ma senza riuscirsi. Amor era già morto e non respirava forse da un po'. Sarebbe morto per arresto cardiaco. I Figuccia sono rimasti là sconsolati, inebetiti da quella morte dolorosa e inaspettata: "Avevamo in mano la carta argentata dei cioccolatini e la stessa carta dello stesso colore era sul corpo di quell’uomo con il quale io mi intrattenevo a parlare. La sua morte mi ha creato un senso di sconforto”.

Vincenzo Figuccia: "Un momento di solidarietà, un semplice gesto, che in pochi minuti sì trasforma in un giorno di dolore, di rabbia, di malinconia. Quella stessa malinconia che ti gela il sangue quando la morte incontra il tuo sguardo. Altro che speranza e libertà, lui era lì, con gli occhi sbarrati e disteso per terra avvolto da un mucchio di coperte vecchie. Se solo fossi arrivato prima, io, noi o forse la mano di chi può e deve agire oltre l'emergenza in una visione organica di politiche sociali contro la povertà".

Sulla pagina Facebook di Vincenzo Figuccia:
- Rossella Campanella: Avete compiuto un gesto nobilissimo bravi Figuccia ed anche a te fratello mio sempre pronto ad aiutare gli altri.
<3 br="">- Rosario Coffaro: Rosario Coffaro Chi non tocca con le proprie mani la povertà non la potrà mai capire. Ti ammiro.
- Grazia Anna Falcone: Dobbiamo chiedere scusa a coloro che non hanno un tetto sopra la testa, un pasto caldo, il necessario per vivere dignitosamente. Abbiamo perso tutti la battaglia di civiltà per i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Carta Costituzionale, oramai il nostro" Stato Sociale di diritto" si regge con e per il buon cuore del Volontariato.
- Giovanni Simetrico: È pazzesco come in una città come Palermo a misura d'uomo si possa fare morire gente di freddo e fame. Vergognatevi tutti.
- Saverio Berté: Un momento di solidarietà che si trasforma in una tristezza per una persona che non c'è più. Gela il cuore sapere che è anche colpa nostra se qualcuno fa' questa fine. Con delle politiche sociali più mirate bisogna evitare questo.

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