Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA SERVIZI BENE COMUNE, D'UVA: "TRASPARENZA E CHIAREZZA NELLA SCELTA DEI NUOVI VERTICI"

Messina, 15 gennaio 2018 - “Trasparenza e chiarezza devono essere i due elementi cardine nel passaggio dalla vecchia Società MessinAmbiente alla nuova società denominata Messina Servizi Bene Comune. E’ impensabile, infatti, proporre una decisa rottura con il passato, in questa travagliata gestione dei rifiuti, se non si pongono, fin da ora, le giuste basi per tutelare i lavoratori interessati e l’intera cittadinanza”.

E’ con questi toni che il PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, ha inviato una lettera al Sindaco di Messina, Renato Accorinti, ed all’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti, Daniele Ialacqua, per richiedere lumi sui criteri con cui verranno individuati personale e vertici della nuova società Messina Servizi Bene Comune.

“Il passato fallimentare della società MessinAmbiente, le cui vicende sono ancora oggi all’attenzione della Magistratura, impone che si ponga un’attenzione particolare nella gestione e nel passaggio alla nuova società. Per questo ho chiesto all’Amministrazione che vengano resi noti i criteri con cui saranno individuati il personale ed i vertici dell’azienda, con l’auspicio che la nuova gestione sia affidata a manager competenti in grado di migliorare anche il pessimo risultato sulla raccolta differenziata che, secondo l’ultimo rapporto ISPRA, vede la nostra città registrare un arresto al 14,3% a fronte di una media nazionale del 52,5%”.







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