Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PIRAINO, RUGGERI: È IL MOMENTO DI METTERE DA PARTE LE BEGHE PAESANE

La risposta alle accuse infondate che un paio di giorni fa il gruppo di minoranza consiliare di Piraino ha mosso contro l’amministrazione di Maurizio Ruggeri, sindaco di Piraino

21/01/2018 - Nei giorni scorsi ho letto, sui social e su alcuni giornali, delle accuse diramate, attraverso un comunicato stampa, dai consiglieri di minoranza e rivolte alla compagine da me guidata; affermazioni che giudico delle “cattiverie” infondate e assolutamente gratuite. Le elezioni sono finite a metà giugno ma ancora c’è chi non si è rassegnato all’idea che sono stati eletti un Sindaco ed una maggioranza che dovranno amministrare per cinque anni e che legittimamente stanno provando a cambiare il Paese, affrontando le tante, anzi troppe questioni irrisolte, che si trascinano da tanto tempo.

Le critiche e la diversità di opinione sono sacrosante e normali, se restano confinate in un confronto democratico, ma certe affermazioni triviali lasciano il tempo che trovano e dovrebbero essere evitate perché fanno male alla comunità, sono ingiustificate e rappresentano l’esatto contrario di quello che bisogna fare se diciamo di amare questo Paese.
Io e la mia bellissima squadra, fatta di magnifici ragazzi e ragazze, abbiamo tanta voglia di fare, tante energie da spendere per ridare fiducia e speranza ai giovani e meno giovani che invece vedo, troppo spesso, rassegnati e disillusi.

È giunto invece il momento di mettere da parte queste beghe paesane, di lavorare per avviare a soluzione tutte quelle questioni irrisolte che non possiamo più procrastinare. Probabilmente dà fastidio vedere una compagine unita, coesa, che fa ogni giorno qualcosa e la diffonde attraverso l’uso dei social e dei media per rendere partecipe la comunità. Tante cose abbiamo fatto e molte ancora ne restano da fare, ma siamo consapevoli che con l’impegno quotidiano riusciremo a prenderci tante soddisfazioni. Ai cittadini chiedo di aiutarci a superare le insidie, di spronarci a fare sempre meglio e fare sentire l’affetto, il calore e la vicinanza di tutta la comunità.


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