Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

PREZZI DELLE ABITAZIONI, DIMINUISCE DELLO 0,5%


10/01/2018 - Nel terzo trimestre 2017, secondo le stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, diminuisce dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dello 0,8% nei confronti dello stesso periodo del 2016 (era -0,2% nel secondo trimestre).
L’ampliamento della flessione tendenziale dell’IPAB è dovuto esclusivamente ai prezzi delle abitazioni esistenti, la cui diminuzione su base annua si accentua (-1,3%, da -0,5% del trimestre precedente) e torna prossima a quella registrata nel primo trimestre 2016 (era -1,2%). Accelera invece la crescita dei prezzi delle abitazioni nuove (+0,6%, da +0,3%).

Il calo tendenziale dei prezzi delle abitazioni si manifesta contestualmente a una crescita del numero di immobili residenziali compravenduti (+1,5% rispetto al terzo trimestre del 2016, secondo i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate), ininterrotta dal secondo trimestre 2015 ma che si riduce di ampiezza per il quinto trimestre consecutivo.
Anche su base congiunturale la diminuzione dell’IPAB è dovuta unicamente al calo dei prezzi delle abitazioni esistenti (-0,7%) mentre quelli delle abitazioni nuove registrano un aumento dello 0,3%.

In media, nei primi tre trimestri del 2017 i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sintesi di un leggero aumento dei prezzi delle abitazioni nuove (+0,1%) e della diminuzione di quelli delle abitazioni esistenti (-0,6%).
Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2017 rimane negativo e pari a -0,4% (era -0,1% nel trimestre precedente).



INDICI DEI PREZZI DELLE ABITAZIONI IPAB
III trimestre 2017, indici e variazioni percentuali (base 2015=100) (a)
(a) I dati del terzo trimestre 2017 sono provvisori. Le serie possono essere soggette a revisione (per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Nota metodologica).




INDICI DEI PREZZI DELLE ABITAZIONI IPAB
III trimestre 2014-III trimestre 2017, indici (base 2015=100)


INDICI DEI PREZZI DELLE ABITAZIONI IPAB
III trimestre 2014-III trimestre 2017, variazioni percentuali congiunturali


INDICI DEI PREZZI DELLE ABITAZIONI IPAB
III trimestre 2014-III trimestre 2017, variazioni percentuali tendenziali








Indici dei prezzi delle abitazioni
Nel terzo trimestre 2017, sulla base delle stime preliminari, i prezzi delle abitazioni registrano una diminuzione dello 0,5% rispetto al trimestre precedente (Prospetto 1); il ribasso congiunturale dei prezzi si deve interamente alle abitazioni esistenti che si riducono dello 0,7% mentre quelle nuove registrano un incremento pari a +0,3%.
Su base annua persiste la diminuzione dei prezzi (-0,8%), che si accentua rispetto al trimestre precedente (era -0,2%). La flessione tendenziale e il suo ampiamento sono imputabili esclusivamente ai prezzi delle abitazioni esistenti (-1,3%, da -0,5% del secondo trimestre 2017), mentre quelli delle abitazioni nuove salgono dello 0,6% (da +0,3%). Pertanto, il differenziale tra la variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella dei prezzi delle abitazioni nuove si conferma negativo e si amplia portandosi a -1,9 punti percentuali (da -0,8).
Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’IPAB, nel terzo trimestre 2017 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15,2% (-2,0% le abitazioni nuove;
-20,5% le esistenti).
Il calo dei prezzi delle abitazioni si manifesta contestualmente alla crescita dei volumi di compravendita per il settore residenziale, la cui ampiezza si riduce però per il quinto trimestre consecutivo; infatti, in base ai dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel terzo trimestre 2017 il numero di unità immobiliari residenziali scambiate aumenta dell’1,5% rispetto allo stesso trimestre del 2016, registrando così il tasso di crescita tendenziale più contenuto dal secondo trimestre 2015 e dopo il picco del secondo trimestre del 2016 quando fu pari a +23,2%.







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