Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

SANITÀ, POLITICI E MANAGER A CONFRONTO PER UN SISTEMA EFFICIENTE A MESSINA

Venerdì 2 al Teatro Vittorio Emanuele l'incontro promosso dall’Università telematica Pegaso. Sanità, politici e manager a confronto per un sistema più sicuro ed efficiente. Saranno presenti gli assessori regionali Armao, Razza, Grasso e vari rappresentanti istituzionali

MESSINA, 29 gennaio 2018 - Si è aperto un anno importante che vede contemporaneamente il rinnovarsi di tutti i livelli di governo, regionale, nazionale e locale, quindi nuovi attori decisionali che fra l’altro saranno alle prese con scelte e indicazioni sul fronte sociale e primariamente sulle questioni inerenti alla tutela della salute. Dal rapporto medico-paziente a una migliore organizzazione dell’accoglienza ospedaliera, per passare a temi come la sicurezza degli operatori nei presìdi, e in generale a un più efficiente sistema assistenziale, le risposte non sono sempre e dappertutto all’altezza delle attese di chi vi lavora e dei cittadini utenti del servizio. Temi su cui si registra una sensibilità crescente.

E se “le cose migliori si ottengono con il massimo della passione” come scriveva Goethe, ecco che meritano di essere sottolineate anche le tante quotidiane cose buone, opera di chi ogni giorno si spende con tutto il proprio impegno nelle corsie e nelle sale operatorie, negli studi professionali o nel settore dell’emergenza. Allora, serve pure informare di più per far crescere una consapevolezza diffusa rispetto a tematiche che toccano da vicino la salute dei cittadini. E’ l’obiettivo di questo primo incontro promosso dall’Università telematica Pegaso che venerdì 2 febbraio (inizio ore 15.00) riunirà al Teatro Vittorio Emanuele alcuni dei responsabili sul territorio del sistema Sanità, per un confronto a più voci che coinvolgerà gli assessori regionali Gaetano Armao, Ruggero Razza e Bernardette Grasso, i manager delle aziende ospedaliere, i deputati della Commissione sanità dell’Ars (per la prima volta sono cinque i componenti messinesi), oltre a relatori e rappresentanti di medici, odontoiatri, infermieri, sindacalisti.
Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione di Nanni Ricevuto, toccherà ai relatori Filippo Anelli presidente nazionale degli Ordini dei medici; Gustavo Barresi del direttivo regionale AIOP (associazione italiana ospedalità privata) e Dino Bramanti del Consiglio superiore di sanità mettere a fuoco alcuni argomenti su cui si svilupperà il dibattito con gli interventi dei direttori generali Angelo Aliquò, Maria Letizia Di Liberti, Gaetano Sirna, Michele Vullo; e degli onorevoli Elvira Amata, Tommaso Calderone, Franco De Domenico, Antonio De Luca, Pino Galluzzo; e di Nino Trino, in rappresentanza dell’Ipasvi. Moderatori il presidente dell’Ordine dei medici di Messina Giacomo Caudo e il giornalista Massimiliano Cavaleri.

“La definizione di salute, come ci ricorda l’Organizzazione mondiale della Sanità non è solo l’assenza di malattia ma anche uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Intendiamo con questo primo incontro sensibilizzare i giovani e perseguire alcuni obiettivi - dice Ricevuto - e fra questi di certo vi è la sicurezza degli operatori, che devono poter svolgere in serenità il loro lavoro; poi migliorare la comunicazione in termini di maggiore sinergia tra aziende e di rapporto con gli utenti del servizio sanità per rendere efficace la percezione di un sistema che funziona ma pure per recepire segnalazioni di ciò che va corretto; aumentare la fiducia dei cittadini”.

Commenti