Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

SCIASCIA. OMAGGIO AL ‘MAESTRO’ DI RACALMUTO, A SOSTEGNO DI AGRIGENTO «CAPITALE DELLA CULTURA 2020»

Sicilia, Racalmuto (Agrigento): omaggio a Leonardo Sciascia. Una corona di fiori sulla tomba dello scrittore, poi una conferenza stampa nella sede della Fondazione.

PALERMO, 7 gennaio 2018 - L'assessore regionale dei beni culturali Vittorio Sgarbi, oggi domenica 7 gennaio sarà a Racalmuto, in provincia di Agrigento, per rendere omaggio a Leonardo Sciascia e per visitare i luoghi della «Strada degli scrittori». Assieme a Sgarbi ci saranno gli assessori al Turismo Pappalardo, alle Attività produttive Turano e alla Famiglia Mariella Ippolito.
Nella prima mattinata Vittorio Sgarbi e l'assessore Pappalardo visiteranno la miniera di sale dei "carusi" di Regalpetra, di proprietà dell'Italkali; alle 12,30 Sgarbi, accompagnato dal sindaco Elio Messana e dal vice presidente dell'Ars Roberto Di Mauro, nel corso di una breve cerimonia alla quale saranno presenti le autorità civili e religiose, deporrà una corona di fiori sulla tomba dello scrittore; alle 13.30, invece, nella sede della Fondazione Sciascia, a Racalmuto, Sgarbi e Pappalardo terranno una conferenza stampa sulle prospettive culturali e turistiche dell'area in vista delle celebrazioni per i 2.600 anni dalla fondazione di Agrigento e della candidatura della città a «Capitale della Cultura 2020».

Commenta Vittorio Sgarbi: «È sempre più attuale il pensiero di Leonardo Sciascia tra ragione e amarezza: “Direi che il dato più probante e preoccupante della corruzione italiana non tanto risieda nel fatto che si rubi nella cosa pubblica e nella privata, quanto nel fatto che si rubi senza l’intelligenza del fare e che persone di assoluta mediocrità si trovino al vertice di pubbliche e private imprese. In queste persone la mediocrità si accompagna ad un elemento maniacale, di follia, che nel favore della fortuna non appare se non per qualche innocuo segno, ma che alle prime difficoltà comincia a manifestarsi e a crescere fino a travolgerli. Si può dire di loro quel che D’Annunzio diceva di Marinetti: che sono dei cretini con qualche lampo di imbecillità: solo che nel contesto in cui agiscono l’imbecillità appare – e in un certo senso e fino a un certo punto è – fantasia"».

Soddisfatto per l’attenzione che si accende sulla “Strada degli Scrittori” Felice Cavallaro, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Sciascia: «Stiamo lavorando a un sistema capace di incrementare l’interesse di viaggiatori colti, di gruppi organizzati, a cominciare da scolaresche, club service, associazioni religiose, famiglie interessate a far scoprire pagine di letteratura ai giovani. Con un viaggio di arricchimento. Ma anche di divertente, accattivante intrattenimento per flussi turistici da ampliare».

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